È morto Gianluca Vialli: l'ex bomber della Sampdoria aveva 58 anni

di Lorenzo Aluigi

1 min, 21 sec

Il gemello del gol di Roberto Mancini lottava da quasi sei anni con un tumore al pancreas. Da poco aveva lasciato la Nazionale per l'aggravarsi della malattia

È morto Gianluca Vialli: l'ex bomber della Sampdoria aveva 58 anni

Alla fine Gianluca Vialli non ce l'ha fatta: l'ex centravanti blucerchiato è morto all'età di 58 anni, tra l'affetto dei suoi cari. Da qualche settimana aveva lasciato il suo incarico in Nazionale per dedicarsi completamente alla lotta contro il tumore al pancreas. Il suo più grande sogno era quello di diventare presidente della Sampdoria e ci era andato vicino due anni fa, prima che Massimo Ferrero facesse naufragare la trattativa con il duo Dinan/Knaster. 

Dopo essere cresciuto nella Cremonese, viene acquistato dalla Sampdoria quando aveva solo 20 anni, nel 1984. In blucerchiato si è tolto le soddisfazioni pià grandi della sua carriera, vincendo Coppe Italia, Supercoppa, Coppa delle Coppe e uno storico Scudetto nel 1991. L'anno dopo sfiorerà anche la Coppa dei Campioni, perdendo in finale ai supplementari contro il Barcellona di Ronald Koeman. Riuscirà comunque ad alzare la coppa dalle grandi orecchie nel 1996 con la Juventus, per la quale quattro anni prima aveva lasciato la Samp. Il Chelsea rappresenterà la sua ultima esperienza da protagonista sul campo e con i Blues ricoprirà anche l'incarico di giocatore/allenatore. Negli ultimi anni aveva accettato l'invito di Roberto Mancini ad accompagnarlo nell'avventura in Nazionale, ricoprendo il ruolo di Capo Delegazione. I due, assieme ad Attilio Lombardo e ad altri compagni della Samp scudettata, avevano festeggiato la vittoria dell'Europeo a luglio 2021. Con la maglia azzurra, da giocatore, era arrivato terzo ai Mondiali di Italia '90, seppur non in perfetta forma per via di alcuni problemi fisici, ed era stato poco utilizzato dal ct Vivini.

Lascia la moglie Cathryn e due figlie, Olivia e Sofia, con le quali viveva a Londra.