Disordini a Istanbul, la comunità turca alza la voce anche a Genova: "Basta solo il sospetto per essere arrestati"
di Filippo Serio
Il grido d'aiuto della comunità turca genovese: "Con questo Governo abbiamo gradualmente perso i nostri diritti"

La protesta contro il regime di Erdogan in Turchia si alza anche da Genova, ieri sera circa un centinaio fra studenti, cittadini e attivisti di origine turca si sono riuniti in piazza Matteotti per manifestare contro l'attuale Governo in Anatolia.
Cos'è successo - Una situazione già altamente tesa in Turchia è deflagrata dopo l'arresto del sindaco di Istanbul, Ekrem İmamoğlu, e del suo staff, episodio di ormai un mese fa. İmamoğlu, appartenente al partito d'opposizione al Governo, è considerato il principale rivale di Erdogan, e con tutta probabilità si sarebbe candidato alle prossime elezioni governative.
A Genova - "A Genova si contano circa 150 turchi fra studenti e cittadini" - ci racconta Deniz, studente turco, di 27 anni, da 4 mesi a Genova - "Con questo Governo gradualmente abbiamo perso una serie di diritti, è il declino della democrazia. L'arresto di Imamoglu è il segno evidente del decadimento della giustizia, un arresto avvenuto senza una solida ragione. E' impossibile contare le persone arrestate da quel momento in poi"
Paura - "Una situazione catastrofica - racconta Lydia, a Genova da 8 anni - "la mia famiglia e i miei amici stanno vivendo con paura questi giorni, pensano che da un momento all'altro possa succedergli qualcosa."
Per finire agli arresti, infatti, basta soltanto essere sospettati di agire contro il Governo: "Alcuni ragazzi sono stati picchiati e arrestati mentre camminavano per strada, addirittura gli hanno lanciato contro spray urticanti" - continua Lydia - "Il nostro è un grido d'aiuto. Io ho molta paura che questa situazione possa peggiorare, se non ci rendiamo conto della gravità della questione. Un episodio del genere lo abbiamo già vissuto nel 2013, con molti feriti e anche alcuni morti."
Migrazione - In Italia, come in altri paesi, il flusso di giovani turchi è fortemente aumentato durante il Governo di Erdogan: "In Turchia i giovani non hanno il diritto allo studio, in più è molto dispendioso a livello economico. Molti ragazzi stanno fuggendo per avere un futuro, ma dall'altra parte non vengono accettati al 100% perchè ancora considerati 'pericolosi'. La Turchia infatti, erroneamente, viene infatti associata spesso al mondo islamico o arabo.
Nonostante tutto questo, i giovani continuano la lotta contro il regime Erdogan, non solo in Italia: tutto questo nonostante il pericolo per loro e per i propri cari sia sempre più alto.
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Condividi:
Altre notizie

Benvenuti tra Pieve di Teco e Caravonica con Dorotea, Miss Liguria
01/04/2025
di Gilberto Volpara


Porto Antico, Ferrando: “Oltre 190mila persone al Centro Congressi nel 2024"
01/04/2025
di Anna Li Vigni

Nubi in aumento sulla Liguria, piogge deboli attese sulle Alpi dal pomeriggio
01/04/2025
di red. tel


Sicurezza sui treni, parte dalla Liguria l'esperimento 'Bodycam': ecco come funziona
31/03/2025
di Filippo Serio