Diga di Genova, sabato 30 settembre i comitati del Ponente scendono in piazza per dire "no" ai cassoni

di Filippo Serio

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Appuntamento alle 10 davanti alla stazione ferroviaria di Pra' per poi proseguire verso Pegli

Diga di Genova, sabato 30 settembre i comitati del Ponente scendono in piazza per dire "no" ai cassoni

Avevano annunciato una nuova manifestazione prima che l'autorità portuale scongiurasse una volta per tutte la costruzione dei cassoni della nuova diga al porto di Pra' e non hanno cambiato idea. Anche perché, come ricordato di recente dal sindaco Marco Bucci, a Pra' ci sarà comunque il cantiere, della nuova diga foranea.

Il Ponente scenderà nuovamente in piazza "contro ogni tipo di servitù", il 30 settembre provando a riportare in corteo ancora più persone, e allora erano 5 mila, che avevano manifestato il 25 marzo scorso per dire "no" alla fabbrica dei cassoni.

L'appuntamento sarà alle 10 davanti alla stazione ferroviaria di Pra' per poi proseguire verso Pegli. I comitati vogliono ribadire la contrarietà a ogni installazione che sarà fatta sul sesto modulo. Al capo più esterno della fascia di rispetto, alla fine della passeggiata ciclopedonale il cui primo nuovo tratto è stato recentemente inaugurato sorgerà invece la base logistica della nuova diga.

Servirà per lo stoccaggio dei cosiddetti massi guardiani e lavorazioni varie non ancora specificate. I comitati del Ponente attendono da settimane una commissione municipale specifica sulla questione. A fine settembre dovrebbe concludersi la verifica di assoggettabilità a cui seguirà la conferenza dei servizi che darà il via libera alla realizzazione dei cassoni della diga a Vado Ligure.