Diga di Genova, ora la firma del contratto. Toti: "Evitata grave battuta d'arresto"

di Edoardo Cozza

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Dopo il rigetto della sospensiva da parte del Tar, si va avanti come da programma. Il presidente della Regione: "Si parta coi lavori nel più breve tempo possibile"

Diga di Genova, ora la firma del contratto. Toti: "Evitata grave battuta d'arresto"

Dopo il rigetto da parte del Tar Liguria della sospensiva chiesta dal consorzio Eteria (Itinera-Gavio e Vianini Lavori-Caltagirone) contro l'aggiudicazione della progettazione e dei lavori per la realizzazione della diga di Genova alla cordata Webuild-Fincantieri Infrastructure, Fincosit e Sidra, la progettazione definitiva ed esecutiva dell'opera può procedere secondo il cronoprogramma. Le parti potranno andare alla firma del contratto, in attesa della discussione nel merito che vede la prima udienza fissata per il 27 gennaio.

 "La Diga di Genova va avanti: il Tar ha rigettato la richiesta di sospensiva. Una buona notizia che evita una battuta d'arresto per la realizzazione di un'opera fondamentale per la Liguria e per il Paese. Ora avanti per arrivare all'inizio dei lavori nel più breve tempo possibile". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in merito al pronunciamento del Tar della Liguria sulla nuova diga foranea del porto di Genova.