Depositi chimici, il Porto dice ok a Ponte Somalia ma è guerra con Enac: "Si vuole rinunciare all'aeroporto?"

di Edoardo Cozza

Arriva il via libera su proposta del sindaco Bucci, ma l'Enac frena sul confronto aperto. Il presidente Di Palma: "Alla mia porta non ha bussato nessuno"

Sui depositi chimici è scontro tra le parti in causa. Mentre arriva il via libera dal comitato di gestione dell'AdSP allo spostamento da Multedo a Sampierdarena, nell'area di Ponte Somalia, il presidente di Enac Pierluigi Di Palma, oggi a Genova in occasione dell'avvio dei lavori di ampliamento dello scalo, frena sul confronto aperto per il via libera, perché serve anche l'ok per il cosiddetto 'cono aereo': "Abbiamo necessità di capire cosa vuol fare Genova dell'aeroporto, possiamo anche mettere in conto che vi si debba rinunciare: magari è considerata una risorsa scarsa, anche se le previsioni per il futuro sono di ripresa. È evidente che sono state prese decisioni che superano una decisione tecnica e ne prendiamo atto: dove c'è tutto, non c'è niente diceva Kierkegaard. Si facciano le scelte e noi vogliamo aprire una discussione, finora alla mia porta non ha bussato nessuno".

"Abbiamo preso atto dell'istanza pervenuta su Ponte Somalia da parte di Superba, abbiamo adottato l'avvio dell'adeguamento tecnico funzionale che è fondamentale per rendere consono ponte Somalia alla installazione dei depositi chimici, attualmente non previsti dal piano regolatore". Così il presidente di Autorità portuale, Paolo Emilio Signorini, ha ufficializzato il via libera all'unanimità dal comitato di gestione dell'Autorità portuale di Genova e Savona all'adeguamento del piano regolatore che consentirà il trasferimento dei depositi chimici di Superba e Carmagnani, da Multedo a Ponte Somalia, nell'area portuale di Sampierdarena, modificandone la destinazione d'uso. In quella area adesso vengono movimentati container e prodotti commerciali.

Era stato il sindaco Bucci a indicare la zona di Sampierdarena per trasferire i depositi chimici. "Il procedimento prosegue con l'invio al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e stiamo proseguendo l'Iter demaniale, scadranno domani mattina i termini di pubblicazione dell'istanza presentata da Superba, valuteremo se avremo istanze concorrenti. Contiamo, per il comitato di fine mese, di approvare l'accordo sostitutivo in base al quale il concessionario esistente si accorderà con chi ha fatto l'istanza per l'implementazione del progetto". Il concessionario esistente è il terminal San Giorgio del Gruppo Gavio.

Signorini interviene sullo scontro con Enac: "Ogni tanto possono esserci dei vuoti comunicativi, noi abbiamo in tavolo in essere con Enac per affrontare le tematiche che legano città, porto e aeroporto. Ha ragione il presidente di Enac quando dice che se c'è una gran mole di istanze che confligge con l'operatività dell'aeroporto può essere un problema. Siamo pronti ad adeguarci alle cautele che ci presenteranno eventualmente. Noi riteniamo che Ponte Somalia sia compatibile con la vita dell'aeroporto, ma deve dircelo Enac. Loro affermano che non li abbiamo contattati? Sono anni, forse decenni che studiamo le soluzioni sui depositi chimici e non mi pare sia una novità". 

Il sindaco Bucci spiega: "Col dg di Enac abbiamo parlato un anno e mezzo fa e abbiamo portato avanti l'istanza, magari è l'attuale presidente che non è stato informato, anche perché problemi di cono aereo non ce ne sono, magari ci sono altre criticità e le valuteremo, ma non possono dire di essere aggiornati, perché abbiamo presentato un piano di rischio nuovo su tutte le aree. Avevano fatto ricorso, ma è tutto fermo"

"Lo spostamento dei depositi chimici non è un tema diretto di Regione Liguria, ma credo che continuare a criticare ogni scelta che si fa per cambiare questa città non sia l'approccio più corretto". A dirlo è il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti.  "Di spostare i depositi chimici si parla da un trentennio - ha detto - ma tutti quelli che oggi si stracciano le vesti sono coloro che hanno promesso alla città cose che non sono mai avvenute: non solo i depositi chimici ma recupero di aree portuali, concessioni che sono state firmate dall'amministrazione Signorini e Bucci, recupero di parti della città, compreso il progetto dei depositi chimici. Ma se c'è bisogno di approfondimenti ovviamente li facciano".