Delitto Cella, il genetista prende altro tempo: responso del dna dopo l'estate

di Redazione

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Continua l'attesa Silvana Smaniotto la mamma che attende di sapere la verità dal maggio del 1996 e di Anna Lucia Cecere, oggi indagata per omicidio

Delitto Cella, il genetista prende altro tempo: responso del dna dopo l'estate

Ancora uno slittamento, ancora un rinvio, l'ennesimo.  Il caso Nada Cella sembra davvero non dover finire mai. Entro la fine del mese il genetista Giardini avrebbe dovuto rendere noti i risultati delle analisi sul Dna rinvenuto su alcuni reperti e invece ancora una volta i tempi slittano. Se ne riparlerà alla fine dell'estate, forse a settembre. 

Così continua l'attesa di Silvana Smaniotto, la mamma di Nada, che attende di sapere la verità dal maggio del 1996 e di Anna Lucia Cecere, oggi indagata per omicidio. La donna da anni vive in una villetta a Boves, in provincia di Cuneo, dove si era trasferita successivamente alla morte di Nada. Si è sempre dichiarate innocente.

Oltre a Cecere, difesa dall'avvocato Giovanni Roffo, sono indagati il commercialista Marco Soracco e l'anziana madre. Entrambi, difesi dall'avvocato Andrea Vernazza, sono accusati di false dichiarazioni al pm per avere mentito sui reali rapporti tra il professionista e l'ex insegnante.