Data center nelle ex centrali nucleari, il ministro Pichetto Fratin apre all’idea
di Redazione
Acqua, energia e connessioni: i siti delle vecchie centrali italiane potrebbero diventare hub tecnologici per i data center, compresi quelli per l’intelligenza artificiale
Il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha aperto all’idea di utilizzare le vecchie centrali nucleari per ospitare data center. La proposta è emersa durante una visita all’Operations Innovation Lab di Amazon a Vercelli, dove il ministro ha evidenziato i vantaggi di queste infrastrutture. "Mi è venuta adesso in mente l’idea", ha ammesso, spiegando che questi siti, già dotati di collegamenti alla rete elettrica di Terna e di accesso ad acqua ed energia, potrebbero accogliere impianti tecnologici avanzati, come quelli legati all’intelligenza artificiale.
Proposta di riconversione – Pichetto Fratin ha sottolineato che queste aree, attualmente in dismissione, potrebbero essere sfruttate sia per la produzione di energia rinnovabile sia per ospitare grandi centri di elaborazione dati. “Tutti gli impianti di smantellamento sono dotati di un collegamento con la rete di Terna. Quindi può esserci un impianto di rinnovabili, come può esserci un data center”, ha dichiarato il ministro.
Civitavecchia sotto i riflettori – Il ministro ha citato la vecchia centrale a carbone di Enel a Civitavecchia come un possibile esempio. "Non a caso ci sono interessi sulla vecchia centrale di Enel a carbone, quella di Civitavecchia", ha affermato, alimentando le speculazioni su un eventuale progetto di riconversione da parte di Enel.
Piano Enel per i data center – L’interesse di Enel per i data center è stato confermato dal ceo Flavio Cattaneo durante il Capital Markets 2024. Cattaneo ha annunciato la creazione di una nuova società dedicata, che offrirà soluzioni ottimizzate di connessione alla rete e utilizzerà energia rinnovabile. “Offrirà soluzioni importantissime per i data center cominciando da Italia e Spagna, e prevediamo di fare uno scale-up verso altri paesi”, ha dichiarato.
Energia e innovazione – La proposta di riutilizzare le vecchie centrali riflette l’obiettivo di combinare sostenibilità e innovazione tecnologica. Gli hub digitali potrebbero non solo valorizzare le infrastrutture esistenti, ma anche favorire la transizione energetica, sfruttando energia rinnovabile per alimentare i centri di elaborazione dati.
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