Da Pietra Ligure all'Eurovision passando per la Norvegia: la favola di Alessandra Mele

di Edoardo Cozza

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La 20enne, madre del Paese scandinavo e padre ligure, è cresciuta a Cisano sul Neva, poi si è trasferita a Oslo e ha vinto il "Melodi Grand Prix", il Sanremo norvegese

Da Pietra Ligure all'Eurovision passando per la Norvegia: la favola di Alessandra Mele

Da Pietra Ligure all'Eurovision di Liverpool, passando per Cisano sul Neva e Oslo: sono le tappe del sogno di Alessandra Mele, in arte semplicemente Alessandra, cantante classe 2002 che rappresenterà la Norvegia alla competizione canora continentale vinta nel 2021 dai Maneskin e in programma nel Regno Unito nel prossimo maggio.

Alessandra è nata a Pietra Ligure da madre norvegese e padre italiano: dopo aver vissuto a Cisano sul Neva fino alla maturità, si è trasferita nel Paese scandinavo per studiare conto e inseguire il sogno della musica. Dopo aver partecipato alla locale versione di "The Voice", convincendo tre giudici su quattro, Alessandra ha partecipato, quest'anno, al Melodi Grand Prix, il concorso canoro norvegese per eccellenza (una sorta di Festival di Sanremo), che permette al vincitore di staccare il biglietto per l'Eurovision. E con la sua "Queen of Kings", la 20enne ligure-norvegese ha superato la concorrenza, ottenendo il miglior punteggio sia dalla giura di qualità che dal televoto. 

E così l'Italia avrà anche un'altra rappresentante, seppur sotto bandiera norvegese, all'Eurovision organizzato a Liverpool (e non a Kiev, per la guerra in corso, nonostante il successo della band ucraina Kalush dell'anno scorso a Torino) dal 9 al 13 maggio.