Crisi di governo, Toti: "M5s fuori dalla maggioranza? Non mi metto a piangere"

di Edoardo Cozza

Il presidente della Regione in vista del voto di fiducia mercoledì alle Camere: "Se il premier Draghi decidesse di proseguire senza grillini, sarei sereno"

"Mi pare che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella respingendo le dimissioni del presidente del Consiglio Mario Draghi abbia già dato un atto di indirizzo, ovvero fare tutto il possibile per evitare che il Paese viva un momento di instabilità in una situazione delicata". Lo ha detto il presidente della Regione Liguria e di Italia al Centro Giovanni Toti a margine di una conferenza stampa. "Guerra, crisi energetica, crisi delle materie prime, inflazione, covid - ricorda Toti - sono già argomenti sufficienti a dire che tutte le persone responsabili dovrebbero propendere per la continuità del Governo. Dopodiché se i grillini usciranno dalla maggioranza francamente non sarò io a piangere"

"Se il M5S decidesse di uscire dal Governo, o meglio il premier Draghi decidesse che non ne fa più parte, sarei sereno e felice ma non credo che possa essere una condizione per andare avanti. Penso che oggi tutte le forze responsabili debbano mettere a disposizione di Draghi i propri voti".

Sui partiti che vogliono andare al voto: "Fratelli d'Italia chiede un ritorno al voto da circa un anno e mezzo avendo deciso legittimamente di rappresentare l'opposizione nel Paese. - aggiunge Toti - Penso che Giorgia Meloni abbia la titolarità per chiedere il ritorno al voto visto che sta all'opposizione, il tema riguarda tutti gli altri che hanno deciso di mettere i propri voti parlamentari al servizio del Governo Draghi, che non ha esaurito la sua missione".