Covid, ecco il nuovo decreto: mascherine FFP2 al chiuso e super green pass anche al bancone del bar

di Marco Innocenti

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Vietate feste ed eventi all'aperto con rischio di assembramenti fino al 31 gennaio. Riduzione della validità del certificato verde da 9 a 6 mesi

Nuove norme e nuove restrizioni per combattere il rialzo dei contagi. E' quello che esce dal consiglio dei ministri svoltosi a Roma, che ha votato all'unanimità il testo del nuovo dpcm in materia di norme anticovid.

"Un provvedimento importante - ha spiegato il ministro Speranza - con interventi per provare a rispondere alla crescita dei casi riscontrata nelle ultime giornate, figlia soprattutto dell'arrivo della variante Omicron. Il primo articolo, approvato pochi minuti fa all'unanimità, prevede la riduzione da 9 a 6 mesi della validità del Green Pass. Siamo al lavoro anche per ridurre da 5 mesi a 4 il tempo fra il completamento del ciclo vaccinale e il booster. Ci sono poi misure che puntano al rafforzamento dell'uso delle mascherine: saranno obbligatorie anche all'aperto e si prevede l'obbligo di uso della tipologia FFP2 per alcuni ambiti, il trasporto a lunga percorrenza, il pubblico locale, i cinema, i teatri, i musei, gli eventi sportivi al chiuso e negli stadi. Sempre in questi luoghi, se al chiuso, ci sarà il divieto di consumare cibi e bevande".

"Nel provvedimento è previsto l'ampliamento del Super Green Pass - ha aggiunto - Estendiamo i luoghi dove è richiesto questo tipo di green pass, in particolare ai musei, alle mostre, ai parchi tematici, alle sale gioco e scommesse e alle sale bingo, anche alla ristorazione al chiuso anche per consumazioni al banco. Un altro provvedimento riguarda le Rsa. Hanno rappresentato un punto di grande sofferenza nei mesi e quindi vogliamo proteggere queste strutture. L'accesso sarà consentito a chi ha completato il ciclo vaccinale e fatto il richiamo o, in caso contrario, a chi ha due dosi ma con un tampone".

"Disponiamo anche un divieto di feste ed eventi in piazza fino al 31 gennaio, con l'obiettivo di evitare assembramenti pericolosi. Sempre su questo ambito di riduzione del rischio, il governo ha scelto di sospendere fino al 31 gennaio l'attività di discoteche e sale da ballo".