Covid, Bassetti a Telenord : "La Cina è in lockdown. Quella la vera dittatura sanitaria"

di Redazione

"Da noi una Pasqua più serena, grazie agli italiani che si sono vaccinati. La quarta dose? Adesso la faranno in pochi, quelli per cui è veramente necessaria"

Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive di San Martino, ha fatto il punto di questa vigilia pasquale per chi, come lui, combatte ogni giorno il covid. "Risalita di casi? Bisogna intendersi: questo è un virus diverso, ci sono tanti contagi, ma molto meno gravi di un tempo. Nel mio reparto oggi c'è un solo paziente, peraltro ricoverato per patologie diverse dal Covid".

"Moltissimi sono a casa con un raffreddore, magari un po' più forte. Di casi gravi non ne abbiamo più visti, o quasi. Il dato sui contagi è fuorviante, nisogna guardare quello della reale pressione sui reparti. la stragrande maggioranza di chi è ricoverato, lo è per altri problemi, non perché ha il Covid in maniera grave".

Il tutto, per dire che "sarà una Pasqua più serena delle ultime, e per questo bisogna dire grazie agli italiani che si sono vaccinati. Di questo dobbiamo sentirci tutti orgogliosi, perché altri non hanno raggiunto i nostri risultati".

Con qualche consiglio pratico da seguire, magari. "La cautela è sempre una buona norma. E poi il vaccino, se ancora si deve fare la terza dose, perché è importante. E la quarta dose se si è fragile, se si ha più di ottanta anni ma si sta bene è già diverso, ogni caso va valutato. Le mascherine? E' bene usare le mascherine pensando che sono un presidio sanitario: sì in determinate contesti, e solo in quelli. Portarla con sè nel caso servisse e magari metterla, ma non perché ce lo impone qualcuno":

Proprio in queste ore sugli schermi passa quello che sta accadendo in Cina. "Il loro obiettivo di Covid 0 è una cosa utopica, irrealizzabile e inutile. La Cina ha delle gravi responsabilità, il virus girava a Wuhan probabilmente nell'estate 2019 e loro non han detto nulla fino al gennaio successivo. E continuano ad affrontare un problema sanitario cercando di applicare regole locali, diverse da quelle applicate in tutto il mondo. Vediamo bambini strappati alle famiglie, animali domestici uccisi perché ritenuti veicoli del virus. Mi chiedo perché nessuno disce niente. C'è gente che qui in Italia ha parlato di dittatura sanitaria per il giusto obbligo di vaccino, ma la vera dittatura sanitaria è questa. Senza dimenticare che come ci insegnò a suo tempo l'Hiv, per esempio, il virus non è una colpa, ma una casualità. Credo che se l'attenzione generale non fosse rivolta alla guerra in Ucraianm, certi comportamenti assurdi avrebbero trovato una opposizione più vasta".

Tornando all'Italia, Bassetti crede che questa quarta dose estiva riguarderà poche persone. "Lo ripeto, lo faranno coloro che devono, per gli altri è meglio aspettare settembre ottobre, quando sarà sensato preparare il nostro corpo a contrastare il virus nei mesi invernali. Non parlerei nemmeno di quarta dose, ma di semplice dose di richiamo".