Coronavirus: i commercianti savonesi consegnano le chiavi delle loro attività al sindaco

di Andrea Carozzi

50 sec

Tasse e dipendenti da pagare, ma zero incassi, la situazione comincia a pesare

Coronavirus: i commercianti savonesi consegnano le chiavi delle loro attività al sindaco

Questa mattina alle 10 in piazza Sisto a Savona, sede del Comune della città del Ponente ligure, ristoratori ed esercenti si sono dati appuntamento per consegnare, in segno di protesta contro il prolungamento del lockdown fino al primo giugno, le chiavi delle loro attività al sindaco Ilaria Caprioglio.

I commercianti hanno espresso insoddisfazione per quanto sta accadendo alle loro attività: “Continuiamo a pagare le tasse e i dipendenti. Chiediamo che  la tassa sulla spazzatura imposta dal Comune non venga rinviata, ma annullata”.

La prima cittadina ha incontrato i manifestanti dichiarando che porterà le loro istanze all’attenzione dell'associazione dei sindaci e al premier Conte ed ha offerto la possibilità di fare aprire i dehor a titolo gratuito alle attività che hanno bisogno di spazio. Ma al contempo ha dichiarato che non può cancellare le tasse sennò il Comune rischia default. Le chiavi consegnate non sono originali ma vecchi doppioni che gli esercenti avevano in casa.