Consiglio regionale, imposta ridotta dal 23% al 5% per i pensionati transfrontalieri

di Redazione

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In commissione alla Camera, passato l'emendamento di "Noi Moderati"

Consiglio regionale, imposta ridotta dal 23% al 5% per i pensionati transfrontalieri

Dal 1 di gennaio i lavoratori transfrontalieri del ponente ligure che hanno maturato la pensione nel Principato di Monaco avranno il trattamento pensionistico con un'imposizione sostitutiva delle imposte sul redditi con un'aliquota del 5 per cento anziché del 23 per cento. E' l'emendamento passato alla Camera durante la commissione del bilancio del consiglio regionale.

"Un provvedimento in cui abbiamo creduto fin dal principio perché allevia la pressione soprattutto di operai, donne delle pulizie, lavoratori con pensioni al minimo ed equipara il trattamento per i nostri 8mila pensionati transfrontalieri liguri a quello previsto da questa finanziaria per chi ha maturato le pensioni in Svizzera", dichiarano la deputata Ilaria Cavo, che ha firmato e seguito l'iter parlamentare dell'emendamento e l'assessore Marco Scajola che lo ha stimolato.

"Questa notte, poco dopo le 5 del mattino questo emendamento è passato in quanto è stato condiviso e firmato da tutti i relatori di maggioranza - precisa Ilaria Cavo -. Una convergenza importante sul merito di questa misura che però, per quanto riguarda la sua sostenibilità economica, ha potuto contare esclusivamente sulle risorse messe a disposizione dal gruppo di Noi Moderati (6 milioni nel 2024 e 3 nel 2025). La scelta del nostro gruppo di venire incontro alle esigenze del nostro territorio ha permesso di dare sostanza a questa istanza".

"Non possiamo che ringraziare i nostri parlamentari di Noi Moderati e in particolare Ilaria Cavo, che si sono battuti per questa norma e che hanno voluto concentrare le risorse e gli sforzi dei loro emendamenti su questo provvedimento - intervengono Giovanni Toti e Marco Scajola -. Per il nostro territorio quella dei frontalieri è una realtà molto importante e non potevamo non dare risposta alle loro giuste richieste. In questo provvedimento è riassunto il nostro impegno sempre garantito in campagna elettorale e confermato nei fatti: con i nostri esponenti che dal territorio al Parlamento sono in stretto contatto per portare e risolvere i problemi e le esigenze dei nostri concittadini"