Confuoco a Savona, tradizione e mugugni: la fiamma diritta augura un anno favorevole

Una fiamma alta e diritta si è alzata verso il cielo durante la tradizionale celebrazione del Confuoco, svoltasi ieri mattina a Savona (foto di Antonella Medau). Secondo la tradizione, il comportamento del fuoco è un presagio per l’anno futuro: il 2025 sarà favorevole, anche se con qualche incertezza.

I mugugni—Come da consuetudine, il presidente della Campanassa, Dante Mirenghi, ha presentato i mugugni al sindaco Marco Russo. Tra i temi evidenziati: gli oneri di urbanizzazione del Crescent 2, la riattivazione della Consulta del Priamar e la tutela della Torre Brandale, patrimonio storico e artistico della città. “A Campanassa ringrassia”, il premio speciale dell’associazione, è stato conferito a Nadia Dalmasso, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, per il suo impegno nella promozione della cultura savonese.

Corteo e celebrazioni—La giornata ha visto sfilare il corteo dei figuranti tra una grande partecipazione di cittadini, che hanno affollato le celebrazioni per assicurarsi un pezzo di alloro bruciato, simbolo di buon auspicio. Novità di quest’anno è stata la presenza della fanfara della Brigata Taurinense, chiamata per il centenario dell’associazione A Campanassa.

La Torre Brandale—Dalla storica torre omonima, sede dell’associazione, i rintocchi della campana, suonata dai vigili del fuoco – unici autorizzati a farlo – hanno scandito i momenti salienti della cerimonia. Il ceppo d’alloro è stato acceso dopo il tradizionale brindisi del sindaco Russo e del presidente Mirenghi, accompagnato dalla consegna del vaso commemorativo dedicato ai padri fondatori dell’associazione, realizzato dall’architetto Gianni G.B. Venturino e forgiato nella fornace La Nuova Fenice di Albissola Marina.

Un messaggio simbolico—L’araldo ha ricordato i nomi dei fondatori di A Campanassa, rimarcando l’importanza di preservare le tradizioni savonesi. Nel suo discorso, Mirenghi ha evidenziato come la salvaguardia della Torre Brandale e del patrimonio culturale sia una priorità per la città.

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