Conflitto Russia-Ucraina, Annovi: "Il 9 maggio giorno simbolo per i russi, ma la guerra non finirà"

di Tiziana Cairati

Le operazioni militari continueranno e si intensificheranno. Ricordiamo che l’affrancamento dalle energie russe non è immediato

Claudia Annovi analista del Centro Studi Internazionale (CE.S.I.) durante il Live di Telenord fa il punto sul conflitto su Russia e Ucraina in vista dell'incontro della prossima settimana tra il presidente americano Biden e Draghi.

"Il nuovo pacchetto di sanzioni vuole continuare la linea della EU per cercare di creare l'embargo nei confronti della Russia soprattutto dopo gli annunci di Putin di un nuovo pacchetto di contro sanzioni e l’inizio di una guerra totale", le affermazioni di Annovi, che prosegue: "Ormai sembra chiaro che il 9 maggio non finirà il conflitto come annunciato dalla Russia".

In vista dell'incontro tra Biden e Draghi (10 maggio) precisa: "Sicuramente è da vedere. Diversi leader europei stanno cercando di investire ai tavoli negoziali, lo abbiamo visto in questi giorni con Macron. L’incontro di martedì sicuramente può fare da spartiacque. Certamente l’embargo del petrolio è una bomba economica nei confronti della Russia. Ma ricordiamo che l’affrancamento dalle energie russe non è immediato. Per questo incontro martedì dovrà sciogliere anche questi nodi".