Confcommercio, Paolo Odone: " I genovesi devono uscire di casa per ridare vitalità alla città"

di Redazione

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Pallavicini, Giovani imprenditori: "Noi giovani dobbiamo riprendere in mano le nostre vite"

L'emergenza Coronavirus sta creando non pochi problemi all'economia e al commercio nazionale e locale. E per Genova la situazione non è diversa come ha sottolineato il Presidente di Confcommercio Genova Paolo Odone che ha esortato i cittadini a non rinchiudersi in casa per non soffocare l'economia: " i genovesi sanno far fronte alle difficoltà e non bisogna dimenticare che la paura ci uccide, uccide tutti senza salvarci dal virus. Il commercio e il turismo stanno soffrendo per questa situazione".

"Le zone del contagio sono circoscritte e ben protette quindi invito i genovesi ad essere seri e ad avere coraggio, a uscire seguendo le regole perché penso che sia necessario dare vitalità alla città che altrimenti muore. Io spero che si riesca a trovare una soluzione veloce a questa crisi".  

Alle parole del Presidente Odone si associano quelle di Daniele Pallavicini Presidente dei Giovani Imprenditori di Confcommercio. " Noi giovani abbiamo il dovere di fare la nostra parte, dobbiamo allinearci a quelli che sono i protocolli che il nostro servizio sanitario sta emanando e riprendere in mano le nostre vite".

Pallavicini si esprime anche sul recente rincaro dei gel igienizzanti e delle mascherine portato avanti da diverse realtà sul territorio nazionale e non: " come giovani di Confcommercio cerchiamo di monitorare questo fenomeno - ha dichiarato - purtroppo ci sono molti sciacalli che vedono in questo momento di difficoltà un'opportunità di guadagno. Le nostre imprese però rappresentano un presidio importante per il nostro territorio e non si mettono a fare sciacallaggio ma in realtà tengono i prezzi ai livelli nazionali".