Civici, politici? Piciocchi interviene nel dibattito: "Noi siamo asserviti solo ai cittadini"

di Matteo Cantile

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Il vicesindaco reggente difende la maggioranza e invita a un confronto costruttivo: "Il civismo è nei fatti, non nelle parole"

Civici, politici? Piciocchi interviene nel dibattito: "Noi siamo asserviti solo ai cittadini"

Il vicesindaco reggente di Genova, Pietro Piciocchi, è intervenuto sui social per esprimere il proprio punto di vista sul tema del civismo, in risposta alle recenti polemiche che hanno animato il dibattito politico cittadino. Piciocchi ha difeso l’operato della maggioranza, respingendo con forza l’idea di una contrapposizione tra partiti e liste civiche e sottolineando che l’obiettivo principale resta il bene dei cittadini.

Nessuna contrapposizione– "Non esiste e non è mai esistita una contrapposizione tra partiti tradizionali e liste civiche che sostengono la Giunta", ha scritto Piciocchi. "La nostra coalizione è un mosaico in cui ogni tessera, partitica o civica, contribuisce al risultato finale. È questa complementarità che ci consente di lavorare insieme per attuare un programma condiviso".

Civismo reale– Per il vicesindaco, il civismo non deve essere una bandiera contro i partiti ma un atteggiamento pratico e responsabile. "Rivendicare l’autonomia usando il civismo come scudo mi sembra pretestuoso. Il vero civismo è fatto di concretezza e capacità di sacrificio, non di personalismi sterili". Peraltro Piciocchi respinge l'ipotesi che i tanto invocati civici lo siano fino in fondo: "Qualcuno pensa che i partiti siano portato di una forma di corruzione morale perché pervasi dalla logica del potere, poi si scopre che i vari nomi che incarnerebbero la figura del Sindaco puro magari occupano posizioni prestigiose che - beninteso del tutto legittimamente - hanno ottenuto proprio grazie a quei partiti nei confronti dei quali verrebbero posti come alternativa".

Solidità della maggioranza– Rispondendo alle voci di possibili tensioni interne, Piciocchi ha rassicurato sulla compattezza della maggioranza. "La nostra coalizione è solida e affiatata, e continua a dimostrarlo ogni giorno. Non sono minimamente preoccupato per il futuro della Giunta".

Impegno per i cittadini– Il post del vicesindaco ha messo al centro i bisogni concreti dei genovesi. "Francamente, alle persone importa poco delle dinamiche politiche interne. Vogliono risposte ai loro problemi quotidiani. È su questo che concentro le mie energie: stare in mezzo alla gente, ascoltare e cercare soluzioni".

Esempi di civismo– Piciocchi ha anche citato alcune scelte effettuate dalla Giunta per dimostrare l’approccio concreto al civismo, come le nomine di Enrico Costa e Ferdinando de Fornari. "Abbiamo scelto figure di grande esperienza tecnica e sociale, che incarnano il civismo dei fatti, non delle parole".

Appello al confronto costruttivo– In chiusura, il vicesindaco ha invitato a un dibattito serio e costruttivo sul ruolo del civismo. "Spero che le prossime elezioni possano essere l’occasione per discutere a fondo cosa significhi davvero civismo e quale contributo possa portare alla politica. Noi siamo asserviti solo ai cittadini, e continueremo a esserlo".

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