Chiavari: evaso detenuto, sindacato Uilpa "Serve piano carceri"

di Redazione

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A Marassi gli agenti della penitenziaria salvano un recluso che aveva tentato il suicidio

Chiavari: evaso detenuto, sindacato Uilpa "Serve piano carceri"

Prosegue l'emergenza carceri. A Chiavari sono scattate le ricerche di un detenuto evaso da due giorni, che aveva ancora sei mesi da scontare e che era ammesso al lavoro esterno ma che non si è presentato in azienda. A Genova nel carcere di Marassi è stato salvato in extremis un altro detenuto che nella notte fra giovedì e venerdì aveva tentato il suicidio impiccandosi alle grate della finestra con un lenzuolo.

Commenta Fabio Pagani, segretario Uilpa:  "Fonti di Palazzo Chigi dicono che per il Piano Carceri ci vorranno almeno un paio di settimane ancora. Evidentemente il Guardasigilli è stato frainteso: ha detto piano carceri, ma voleva dire lento! O, forse, gli addormentati non eravamo noi, Così dovremo stare almeno un altro paio di settimane in suspence prima di apprendere cosa bolle in pentola. Ma in due settimane, secondo il trend seguito da gennaio, in carcere ci potrebbero essere altri suicidi fra i detenuti (sono 44 ad oggi) e 140 aggrediti nella Polizia penitenziaria (1.800 sinora). Senza contare le ingiurie, le risse, gli stupri, i traffici illeciti, gli atti di autolesionismo, etc. Per Nordio, evidentemente, chi va piano va lontano. Persino in carcere, dopotutto, e le recenti evasioni lo dimostrano. Del resto, l’ha detto più volte, suicidi e sovraffollamento sono fisiologici. E le aggressioni al personale? Un rischio del mestiere. Dunque, nessuna fretta".