Champions League, La Pro Recco ribalta l'Olympiacos e nei quarti di finale trova il Ferencvaros

di Redazione

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Di Fulvio segna il gol partita (10-9). Esordio positivo per il logo "La mia Liguria" su calottine e costumi

Champions League, La Pro Recco ribalta l'Olympiacos e nei quarti di finale trova il Ferencvaros
Una rimonta pazzesca consente alla Pro Recco di ribaltare l’Olympiacos, in vantaggio per 3-7 nel secondo quarto: è Di Fulvio a segnare il gol partita del 10-9 a 50 secondi dalla fine. I campioni d’Europa volano così a Belgrado da secondi in classifica del girone A: affronteranno nei quarti il Ferencvaros campione d’Ungheria, nel remake della finale del 2021 e della semifinale della scorsa stagione. Esordio fortunato per il logo “La mia Liguria” su calottine, costumi e maglia della presentazione.

Prepartita con premiazione degli ex Milanovic, Filipovic e Bijac in una “Ferro” gremita. Senza Ivovic, non al meglio, Sukno schiera nei 13 Iocchi Gratta e Loncar al posto di Aicardi, con Di Fulvio capitano.  
 
I primi otto minuti sono di sofferenza per i biancocelesti, in grande difficoltà con l’uomo in meno (4/4 per gli ospiti). Filipovic apre il match alla prima superiorità, Iocchi Gratta pareggia subito i conti in sei contro cinque con un comodo tocco sotto porta. Gouvis lasciato solo al centro riporta in vantaggio i greci, Zalanki inventa dai 7 metri il 2-2 dopo che la Pro Recco aveva sciupato una doppia superiorità con Echenique. L’altro mancino ungherese, Vamos, sigla il 2-3 con Velotto nel pozzetto e subito dopo Dervisis manda i biancorossi sul +2 capitalizzando la sosta nel pozzetto di Fondelli. Ancora Zalanki prova a scuotere i suoi (3-4), ma l’ultima rete del primo tempo è il frutto di un’altra superiorità ben giocata dall’Olympiacos che si porta sul 3-5 con Fountoulis, letale da posizione 5.
Divario che raddoppia nella seconda metà del quarto successivo: Vamos lanciato in controfuga da un controfallo non ha problemi a superare Del Lungo, poi Dimou con l’uomo in più sigla il 3-7, con la Pro Recco poco lucida anche in superiorità che costringe Sukno a spendere il primo time out. La reazione arriva subito con Cannella, lanciato da Del Lungo, ed Echenique da posizione 2 a sorprendere Bijac: è 5-7 a 80 secondi dal cambio campo, risultato che non muta più fino alla sirena.
 
Serve meno di un minuto e mezzo del terzo tempo alla Pro Recco per completare la rimonta, ancora con Echenique sugli scudi: il numero otto prima trova l’incrocio con un pallone e che rimbalza sull’acqua, poi in controfuga batte di nuovo Bijac per il 7-7. La difesa dei biancocelesti torna in versione finale Scudetto, Del Lungo è strepitoso due volte su Papanastasiou e la Pro Recco trova per la prima volta il vantaggio a 100 secondi dalla terza sirena: è Iocchi Gratta, libero ai due metri, a far esplodere la “Ferro” per l’8-7 che chiude il tempo.
 
L’Olympiacos perde in avvio dell’ultimo quarto Filipovic che rifila un colpo proibito a Di Fulvio e Buslje gravato da tre falli.  Dopo oltre tredici minuti di digiuno i greci però pareggiano: Fountoulis da posizione 5, con Echenique nel pozzetto, indovina il diagonale dell’8-8.La Pro Recco ritorna davanti con Zalanki, ma Dimou con l’uomo più fa 9-9. Bijac salva su Iocchi Gratta, poi nell’ultimo minuto di gioco ecco la superiorità per i biancocelesti, Sukno chiama il time out e disegna la rete di Di Fulvio, liberato da Echenique in posizione 5: Punta Sant’Anna esplode, è il gol che decide il match e manda i campioni d’Europa a Belgrado da secondi in classifica.
 
“Nel time out del secondo tempo ho detto ai ragazzi che erano davvero brutti da vedere, da lì in poi la squadra ha cambiato atteggiamento e rovesciato la partita - le parole di mister Sukno -. Vuol dire che siamo squadra, perché affrontavamo una grande formazione come l’Olympiacos e non era semplice ribaltare l’andamento del match. Poi è stata una partita equilibrata, dura, ma fisicamente stiamo bene. Adesso testa al Ferencvaros, ci aspetta una sfida difficilissima, ma andiamo passo dopo passo”.
 
Pro Recco: Del Lungo, Di Fulvio 1, Zalanki 3, Cannella 1, Younger, Fondelli, Presciutti, Echenique 3, Iocchi Gratta 2, Velotto, Loncar, Hallock, Negri. All. Sukno.
 
Olympiacos: Bijac, Gkillas, Vamos 2, Genidounias, Fountoulis 2, Gouvis 1, Dervisis 1, Buslje, Mourikis, Filipovic 1, Dimou 2, Papanastasiou, Zerdevas. All. Milanovic
Arbitri: Alexandrescu (Romania) e Zwart (Olanda).
 
Parziali: 3-5, 2-2, 3-0, 2-2.
Superiorità: Pro Recco 2/10, Olympiacos 7/12.
 
Usciti per limite di falli Fondelli (PR) nel III tempo, Buslje (O), Velotto (PR), Dervisis (O) e Iocchi Gratta (PR) nel quarto tempo. Espulso Filipovic (O) per gioco violento a 0.22 del quarto tempo.