Cavo: "Scuole superiori in dad? La questione sono i trasporti non la carenza di aule"
di Marco Innocenti
"I fondi del governo sono stati assegnati a comuni e province e non c'è mai stata segnalata nessuna criticità sugli spazi"
Nessuna esigenza di reperire nuovi spazi dove svolgere le lezioni: le scuole della Liguria hanno spazi sufficienti dove fare lezione in tutta sicurezza. "Il tema degli spazi nelle scuole e dei finanziamenti arrivati dal governo - spiega l'assessore regionale all'istruzione Ilaria Cavo - per interventi di edilizia leggera o per pagare degli affitti, non sono transitati dalle casse delle regioni. Sono stati assegnati a comuni e province. Io ricordo anche che la scuola è partita al 100% in presenza a settembre e che da allora, nelle varie riunioni avute, non è mai arrivata nessuna segnalazione per quanto riguarda gli spazi. Detto questo, io credo di aver aperto tutti i tavoli possibili, nessun problema a fare il punto anche sulla situazione degli spazi ma se decideremo di farlo, lo faremo con le scuole e con gli enti locali, cioé con i soggetti titolati a dialogare".
"Ci tengo a precisare anche che il fatto di essere in dad al 50% per i ragazzi delle scuole superiori non dipende da un problema di spazi ma dall'esigenza di questi ragazzi di prendere dei mezzi pubblici per andare a scuole e dalla necessità che questi mezzi pubblici abbiano una capienza ridotta al 50%. C'è poi la consapevolezza che la riapertura di tutte le scuole, in qualche modo, influenza l'andamento delle curve epidemiologiche, come ogni altra apertura. Quindi si è scelta una strada di cautela. E' però una dinamica che non riguarda in alcun modo un'ipotetica carenza di spazi".
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