Caso Toti, Rixi: "Ci vorranno mesi per il nuovo presidente dell'Autorità Portuale"

di Redazione

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"A me dispiace che molti politici facciano su questa vicenda grancassa mediatica senza neanche conoscere come vengono designati i presidenti"

Caso Toti, Rixi: "Ci vorranno mesi per il nuovo presidente dell'Autorità Portuale"

"Per il nuovo presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mar ligure Occidentale credo che ci vorranno mesi. Anche perché, è evidente, che se c'è un tema sulla situazione attuale, anche se si dovesse avviare la procedura domattina non penso che prima dell'inizio dell'anno prossimo si sia in grado di avere un nuovo presidente. Quindi c'è un problema di gestione nel frattempo della situazione". Lo ha detto il viceministro a Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi, a margine del convegno a Genova su 'La Corona Padana' per il rilancio del ruolo dei retroporti per gli scali di Genova e Savona in Piemonte e Lombardia.
 

Da molte parti è arrivata la richiesta di accelerare la nomina di un presidente per fugare tutti i timori di rallentamenti a fronte dell'inchiesta che ha portato agli arresti in carcere l'ex presidente dell'Adsp Paolo Emilio Signorini e domiciliari per il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l'imprenditore portuale Aldo Spinelli. "A me dispiace che molti politici facciano su questa vicenda grancassa mediatica senza neanche conoscere come vengono designati i presidenti e quali sono i processi - dice Rixi -. La stuazione sul porto di Genova è molto delicata e quindi bisogna avere un'attenzione particolare in questo momento nei confronti dei lavoratori portuali in modo che non si sentano abbandonati e non si sentano strumentalizzati. E' il primo tema che va messo subito sul piatto anche perché credo ci siano molti importanti provvedimenti che l'Autorità portuale dovrà prendere nelle prossime settimane e quindi questa è la prima cosa che mi preoccupa".


"Da qui in avanti poi - prosegue - si possono affrontare tutti i problemi. Ma il porto di Genova non può essere argomento di contrattazione politica: c'è un interesse superiore che è quello del Paese e che va sempre salvaguardato". Alla domanda se in attesa di un nuovo presidente si possa procedere sui moli e possano essere firmati tutti i provvedimenti necessari al funzionamento dello scalo, oggi guidato dal commissario Paolo Piacenza (indagato per abuso d'atti d'ufficio, ma non sospeso, ndr) il viceministro replica "Di questo discuteremo in questi giorni, non spetta a me parlare di queste cose".