Caso Toti: i racconti di fidanzate e amiche inguaiano Signorini

di Redazione

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Una ex a un'amica: "Si è fatto tirare moltissimo dentro a questa vita tutta di lusso sfrenato... di soldi che piovono..."

Caso Toti: i racconti di fidanzate e amiche inguaiano Signorini

Le conferme alle ipotesi della procura genovese nell'indagine che ha portato l'ex presidente dell'authority portuale ed ex ad di Iren Paolo Emilio Signorini in carcere per corruzione arrivano anche dai racconti delle sue amiche ed ex fidanzate, che nei giorni scorsi sono state sentite dai magistrati titolari dell'inchiesta che il 7 maggio scorso ha portato in carcere il manager e ai domiciliari l'imprenditore Aldo Spinelli e il presidente Giovanni Toti.

Solo una delle ragazze sentite dagli investigatori, e che ha ancora un legame sentimentale con Signorini, ha detto di non sapere chi pagasse i soggiorni negli hotel di lusso a Montecarlo o i preziosi regali. Le altre, e in particolare una ex fidanzata e funzionaria della Regione, ha confermato quanto già captato dagli investigatori delle Fiamme Gialle dalle conversazioni telefoniche.

La donna, nel 2022, parlava con un'amica e, come scrivono i pm nella richiesta d'arresto per Signorini, "le sue parole valgono a descrivere più di ogni altra cosa il livello di asservimento raggiunto" nei confronti di Spinelli. "Perché io avevo cominciato a capire assolutamente come girava la situazione - raccontava la donna - . Lui da quest'uomo si è fatto prendere proprio sotto nel senso che, quando lo invita a Montecarlo, lui non dice mai di no".

E poi, ancora "perché lui (Signorini) fino a quando si fidava di me, mi raccontava "tutto", di questo vecchio. Tutto, mi raccontava, perciò io ho saputo una marea di cose.... Però lui si è fatto tirare moltissimo dentro a questa vita tutta di lusso sfrenato... di soldi che piovono...".