Bucci: "A Genova nel 2018 più 4mila persone". Ma il Pd: "Non è vero"

"Il rapporto tra chi se ne va e chi arriva a Genova nel 2018 ha segnato più 4 mila persone. E' la prima volta che succede da molto tempo, dopo un lungo trend negativo o di lieve crescita". Lo evidenzia il sindaco Marco Bucci stamani a Genova all'apertura dei lavori del Silver Economy Forum. "Un dato scioccante, molto buono, che non tutti si aspettavano", ha detto ancora il sindaco commentando il trend registrato tre giorni fa dalla Direzione Statistica del Comune. "Il sindaco Bucci dichiara che Genova si ripopola con 4.000 abitanti in più nel 2018. Aumentano solo gli immigrati, ma il trend complessivo rimane negativo, con meno 4.400 persone". Lo afferma la capogruppo Pd in Consiglio comunale Cristina Lodi oggi pomeriggio in una nota. "A noi risulta che secondo l'Istat il bilancio demografico della popolazione della città di Genova, nel mese di novembre 2018 fa registrare dall'inizio dell'anno il numero spaventoso di 7.500 morti e di soli 3.151 nati, con una popolazione residente di 4.400 persone in meno considerando oltre ai defunti e ai nati, anche gli emigrati e gli immigrati. - commenta Lodi - L'unica spiegazione è che il sindaco analizzi solo la voce degli emigrati, che è in effetti positiva non solo sul piano squisitamente numerico, ma per l'aiuto che nuove forze straniere per fortuna danno. Ma il computo complessivo rimane negativo: da una popolazione di 580.097 abitanti a gennaio 2018 si passa ai 578.111 di fine novembre 2018. A metà ottobre 2017 il sindaco Bucci prevedeva 100 mila persone in più a fine mandato". "Il fatto che la città attrae più persone giovani e anziane di quelle che se ne vanno significa che almeno una parte ha deciso che è meglio vivere in Liguria piuttosto che altrove. Quando si dice 'in quella città c'è gente molto anziana' - ha proseguito Bucci - in genere per tutti ha un significato negativo: ebbene questo 'sentiment' va completamente cambiato". "Nel mondo ci sono dei posti come la Florida, che vivono basandosi sulla silver economy. La terza età in Liguria è una cosa positiva - ha concluso -, noi siamo in grado di offrire servizi adeguati che da altri parti non esistono, è questo il nostro l'obiettivo".