Brennero: Fugatti difende la libera circolazione delle merci
di Carlotta Nicoletti
Il presidente della Provincia di Trento chiede la riduzione dei vincoli imposti dall’Austria, ritenuti dannosi per l’economia e il trasporto merci

Il valico del Brennero resta al centro del dibattito politico ed economico. Il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, ribadisce la necessità di ridurre le restrizioni imposte dall’Austria sul transito dei mezzi pesanti, sottolineando l’impatto negativo per l’economia locale e nazionale. “Il Corridoio 1 è fondamentale per il commercio tra il Sud Europa e il mercato tedesco – dichiara – e continueremo a sostenere la causa della libera circolazione insieme al Governo italiano”, come riporta Ferpress.
Restrizioni in discussione
L’Austria ha introdotto limitazioni al traffico merci lungo l’asse del Brennero, tra cui il numero chiuso per i mezzi pesanti e specifici divieti di transito. Secondo Fugatti, queste misure penalizzano l’autotrasporto e le imprese italiane, rallentando gli scambi commerciali con i mercati del Nord Europa.
Un nodo strategico
Il Corridoio del Brennero è uno snodo chiave per il commercio internazionale, collegando l’Italia alla Germania attraverso l’Austria. Qualsiasi restrizione in questo tratto incide direttamente sulle esportazioni e sull’efficienza della logistica.
L’impegno della Provincia
L’amministrazione provinciale di Trento si schiera a favore della libera circolazione delle merci, lavorando in sinergia con il Governo italiano per trovare una soluzione condivisa con le autorità austriache. L’obiettivo è garantire flussi di traffico regolari e tutelare le imprese italiane che dipendono da questa arteria strategica.
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