Bassetti dopo il vaccino: "Oggi mi sento più forte, un messaggio contro gli scettici"

di Redazione

Il professore del San Martino: "Inizia la rivincita contro il virus, chi non fa il vaccino non è giusto che lavori nel sistema sanitario"

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Tra i primi vaccinati in Liguria c'è anche Matteo Bassetti, direttore della clinica Malattie Infettive del Policlinico San Martino che ha espresso le proprie sensazioni dopo l'iniezione: “Sono molto contento di essere stato vaccinato. Sono assolutamente tranquillo, credo che vaccinarci deve essere un messaggio nei confronti di chi è scettico. Noi dobbiamo far sì che tutto il sistema sanitario si vaccini, anche una sola piccola parte scoperta sarà un tallone d’Achille per il sistema sanitario."

Il professore ha poi proseguito: "Io credo che oggi si celebri un momento fondamentale per la scienza, perchè in dieci mesi la ricerca ha messo a disposizione due vaccini. Questo è il trionfo della scienza, credo sia importante mettere il luce questa cosa. Speriamo che adesso inizi la rivincita contro il virus e mi auguro che il 2021 sarà un po’ meno pesante per chi ha dovuto affrontare la malattia. Il vaccino è qui per prevenire la malattia e l’infezione, inizia oggi una nuova fase. Vaccinarsi è un atto d’amore verso noi stessi e verso le persone che amiamo. Speriamo che più e più persone possano vaccinarsi.”

E dopo la conferenza l'infettivologo ha proseguito ai microfoni di Telenord: "Oggi mi sento più forte di quando mi sono alzato stamattina. Credo che tanti dovranno dare l’esempio, viviamo in un paese in cui chi pensa al vaccino ci pensa con scetticismo. Oggi è giusto dare un messaggio, siamo qua per questo e anche per chi ha sofferto tanto in questi mesi. Inizia una nuova era, la controffensiva della scienza e della medicina contro il virus. Speriamo di vincere e poterci trovare qua fra un anno sperando di aver vinto la guerra. Anche chi ha avuto il covid deve vaccinarsi perché si da un colpo importante al sistema."

Un messaggio, infine, ai colleghi scettici: "Chi non ha fatto il vaccino non è giusto che lavori nel sistema sanitario, non pè solo un problema per se stesso ma anche per le persone che assiste. Secondo me noi dobbiamo ad avere il tasso di copertura del 100% degli operatori sanitari, tutti devono essere vaccinati.”