Bassetti contro la polizia locale, al centro della sfida sempre la musica troppo alta

di M.C.

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Il virologo sui social torna sulla polemica che lo ha visto protagonista a inizio mese: lui fu 'ammonito' dagli agenti per aver tenuto la musica troppo alta

Bassetti contro la polizia locale, al centro della sfida sempre la musica troppo alta

Continua la sfida a distanza tra il virologo Matteo Bassetti e la polizia locale di Genova: l'ultimo passaggio del professore, rigorosamente via social, è legato a una vecchia polemica, quella della mega festa di matrimonio del magnate indiano Anant Ambani con Radhika Merchant, entrambi figli di due dinastie miliardarie. 

Cos'era successo - Lo scorso 1 giugno la coppia indiana aveva celebrato le sue nozze a Portofino, di fatto 'noleggiando' l'intero borgo: si trattò di una festa teribilmente kitsch, che aveva portato in Riviera oltre mille invitati. Al di là delle polemiche sulla decisione di affittare un'intera località a una sola famiglia (fu particolarmente duro lo storico dell'arte genovese Giacomo Montanari), anche Genova venne coinvolta dal trambusto a causa della nave da crociera, la Celebrity Ascent, che fu presa a noleggio dagli sposi per portare in Liguria tutto il bel mondo invitato alle nozze. 

Crociera rumorosa - La nave, non potendo ovviamente ormeggiare davanti alla piazzetta, fu ospitata dalla Stazione Marittima di Genova e anche a bordo gli invitati sono stati intrattenuti da uno spettacolo musicale ad alto volume che fece imbestialire, in particolare, i residenti di San Teodoro, travolti in piena notte dai decibel provinienti dalla nave. Ci furono proteste e la cosa ebbe ampio risalto sulle cronache locali. 

Bassetti e la musica - Nelle scorse ore Matteo Bassetti ha riesumato questa storia ormai semi dimenticata con un post social. Il professore,  citando il messaggio ricevuto da un suo follower, ha raccontato che la polizia municipale non intervenne per sanzionare i responsabili di quella festa rumorosa: Bassetti non lo scrive ma è evidente la correlazione tra questo episodio e quello accaduto a casa sua, alle 23.38 del 2 ottobre scorso, quando la locale citofonò al professore dopo una segnalazione di rumori molesti (si stava festeggiando il compleanno del figlio) e lo ammonì a causa della musica troppo alta. Si fanno figli e figliastri, sembra essere la conclusione a cui giunge il virologo. Che, all'epoca, respinse le accuse e sostenne che la musica era a volume contenuto emessa dalla cassa portatile di un telefonino. 

Non è andata così - La replica del Comune di Genova non si è fatta attendere: "Quando la nostra centrale operativa ha ricevuto segnalazioni riguardanti il rumore proveniente dalla festa - si sono affrettati a rispondere da palazzo Tursi - abbiamo prontamente inoltrato la richiesta alla capitaneria affinché venissero effettuati i controlli necessari". In pratica: noi abbiamo fatto ciò che potevamo fare

Una sfida continua - Anche sotto elezioni, insomma, non sembra esaurirsi la sfida a distanza tra Matteo Bassetti e la polizia locale di Genova: a quando il prossimo scontro?