Autonomia differenziata, via libera dalla Camera: è legge. Rixi e Salvini: "Giornata storica"

di Redazione

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Dopo una seduta fiume, il ddl è stato approvato con 172 voti favorevoli, 99 contrari e 1 astenuto

Autonomia differenziata, via libera dalla Camera: è legge. Rixi e Salvini: "Giornata storica"

Dopo un'autentica seduta fiume, la Camera ha definitivamente approvato il ddl sull'Autonomia differenziata con 172 voti favorevoli, 99 contrari e un astenuto.

Il disegno di legge con le «Disposizioni per l'attuazione dell'autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell'articolo 116, terzo comma, della Costituzione» è stato licenziato nel testo identico a quello votato dal Senato in prima lettura. Da una parte esultano gli esponenti della Lega: "Una giornata storica! Per un’Italia più efficiente e più moderna, con meno sprechi e più servizi a tutti i cittadini, da Nord a Sud: dopo tanti anni di battaglie e di impegno, nonostante le bugie e gli attacchi della sinistra, grazie alla Lega ed al governo l’Autonomia richiesta da milioni di Italiani è stata approvata questa mattina anche alla Camera ed è finalmente legge. Una vittoria di tutti gli italiani: GRAZIE a tutti! - scrive sui social il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini".

"Dopo una lunga maratona notturna alla Camera è arrivato il secondo e definitivo SI al disegno di legge sull'Autonomia. Con 172 sì, 99 voti contrari e 1 astenuto l’Autonomia è legge!" - aggiunge il viceministro Edoardo Rixi.

"Una lunga maratona notturna ha siglato il sì al disegno di legge sull'Autonomia differenziata: una vittoria destinata a restare nella storia che era sotto i riflettori dal referendum del 2017. Tra l'altro la Liguria è tra le prime regioni ad aver fatto la richiesta di adesione, con voto positivo unanime". - ha detto il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana "Una riforma che ci dà voce, permetterà alle Regioni di essere più vicine ai cittadini con la massima trasparenza e darà maggiori competenze agli amministratori locali portando ad un efficientamento organizzativo, a costi standard e a un sistema di garanzie che favorirà l'uguaglianza senza lasciare indietro nessuno".

Dall'altra parte le opposizioni, che durante l'ultima parte del voto hanno cantato l'inno di Mameli sventolando il tricolore: "Un provvedimento che divide e crea diseguaglianze che viene approvato di notte nella vergogna. Con questo voto sancite che esistono cittadine e cittadini di serie e A e serie B£ - ha dichiarato la segretaria del Pd Elly Schlein

L’autonomia differenziata è il riconoscimento da parte dello Stato alle Regioni a Statuto ordinario di autonomia legislativa su materie che oggi sono di competenza concorrente, ossia comune. Le Regioni potranno aumentare le loro competenze In moltissime materie, tra cui sanità, istruzione, università, ricerca, lavoro, previdenza, giustizia di pace, beni culturali, paesaggio e altre. In tutte queste materie, lo Stato potrebbe perdere quasi ogni ruolo, demandando ogni potere alle Regioni.

Plaudono alla riforma anche gli esponenti del gruppo Lega in consiglio regionale ("Oggi festeggiamo una vittoria storica per la Lega ma soprattutto per tutta l’Italia. Dopo tanti anni di impegno e di battaglie, finalmente la riforma sull'Autonomia differenziata è stata approvata dal Parlamento. Un tema che è sempre rimasto centrale nella nostra agenda politica. Si tratta dell’attuazione con legge ordinaria della Riforma della Costituzione introdotta nel 2001 e confermata con referendum. Le regioni potranno gestire meglio le proprie risorse e adattare le loro politiche alle specifiche esigenze locali, tenendo conto delle peculiarità del proprio territorio. L'autonomia aumenterà l’efficienza della pubblica amministrazione e la renderà più responsabile verso i cittadini. Grazie al federalismo fiscale si garantirà poi una gestione più equa e adeguata delle risorse economiche. La Lega è da sempre accanto alla gente e crede che le decisioni dovrebbero essere prese il più vicino possibile ai cittadini e alle necessità dei diversi territori. Anche la regione Liguria ha recentemente confermato l'intenzione di procedere nel percorso già avviato nel 2019 sulla scia delle regioni Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna, per ottenere forme di maggiore autonomia") e i componenti del gruppo leghista in consiglio comunale a Genova ("Finalmente oggi abbiamo raggiunto un risultato storico con l'approvazione del disegno di legge presentato dal Ministro Calderoli sull'autonomia differenziata. Da molti anni la Lega chiede al Governo una svolta nella direzione dell'autonomia e del federalismo. La Liguria aveva già iniziato nel 2019 un percorso sulla scia di quando fatto precedentemente dalla regione Veneto, dalla regione Lombardia e anche dall' Emilia-Romagna, territori con orientamenti politici diversi, il che dimostra la trasversalità del provvedimento, per ottenere delle forme di autonomia maggiore su alcune materie. Con l'autonomia avremo più efficienza amministrativa, aiuteremo lo sviluppo economico locale migliorando le infrastrutture, daremo maggiore responsabilità alle regioni e ci sarà uno snellimento della burocrazia che semplificherà la vita ai cittadini").