Aurelia Bis di Savona, la Filca Cisl si appella al Prefetto: “Servono risposte immediate e concrete”

L’Aurelia Bis di Savona torna al centro del dibattito con l’appello lanciato dalla Filca Cisl Liguria. Il segretario generale Andrea Tafaria ha sollecitato l’intervento del Prefetto di Savona Carlo De Rogatis per sbloccare una situazione di stallo che si protrae da troppo tempo.

Richiesta al Prefetto – “Chiediamo al Prefetto di Savona di convocare un tavolo con la presenza dell’azienda ICI, le organizzazioni sindacali, Anas, la Regione e il MIT. È necessario sapere se ICI è in grado di proseguire l’opera oppure no”, ha dichiarato Tafaria.

Situazione critica – L’Aurelia Bis, ideata nel 2001, è ancora incompleta. Secondo Tafaria, manca il 20% dell’opera, il cui completamento richiederebbe almeno due anni. Ogni giorno di attesa rappresenta un ulteriore ritardo per un’infrastruttura cruciale per la Liguria.

Preoccupazione per i lavoratori – La Filca Cisl evidenzia il disagio dei lavoratori del cantiere, che vivono nell’incertezza sul loro futuro. “Non meritano di essere lasciati in questa situazione surreale”, ha sottolineato Tafaria. Pur riconoscendo il rispetto dei pagamenti da parte dell’azienda, il sindacato ritiene insufficiente l’attuale gestione. Tafaria ha chiesto un intervento deciso e immediato: “Il tempo delle consultazioni è finito. Servono fatti concreti”.

Contesto regionale – L’Aurelia Bis rappresenta solo una delle tante opere di cui la Liguria ha bisogno. Tafaria ha ribadito l’importanza di completare l’infrastruttura per migliorare la viabilità e sostenere lo sviluppo del territorio. Il sindacato invita il Prefetto e gli enti coinvolti a garantire un confronto istituzionale efficace, in grado di portare alla conclusione dei lavori e alla tutela dei lavoratori.

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