Architettura: storia e opere di Lina Bo Bardi, un percorso a tre voci il 20 settembre al Ducale
di Redazione
Le relatrici saranno Sarah Catalano, Ernesta Caviola e Carla Zollinger, che hanno analizzato l'opera della professionista italo-brasiliana
Venerdì 20 settembre 2024, alle ore 18, nella sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale a Genova si terrà una conferenza sulla figura e sull'opera di Lina Bo Bardi, a cura della Fondazione Ordine Architetti di Genova.
Le relatrici saranno Sarah Catalano, Ernesta Caviola e Carla Zollinger, che hanno orientato i loro percorsi di ricerca intorno all’opera dell’italo-brasiliana Lina Bo Bardi.
I loro diversi sguardi, l’originalità degli strumenti, i percorsi intellettuali differenti così come le modalità di approccio hanno permesso un approfondimento estremamente efficace del tema. Le ricerche di ognuna sull’opera di Lina Bo Bardi in Italia e in Brasile si sono mosse attraverso ambiti differenti: storico, produzione audiovisiva e indagine critica.
Per l’occasione, i diversi percorsi profondi si intersecheranno dando vita a incontri e dialoghi, in particolare negli sguardi che indagano sulla traiettoria di Lina Bo Bardi in Italia verso le architetture costruite in Brasile, sul valore operativo e contemporaneo della sua opera e sulla importanza della sua scelta creativa in una professione segnata, ieri come ancora oggi, da una dimensione patriarcale
Sarah Catalano, nata a Palermo nel 1980, è architettrice e Dottore di ricerca in Storia dell’Architettura e Conservazione dei Beni Architettonici. Si occupa di studiare la figura di Lina Bo Bardi da oltre quindici anni, a partire dalla sua tesi di laurea “Lina Bo Bardi architetto (1914-1992). “Impegno editoriale e didattica” discussa nel 2006 alla Facoltà di Architettura di Palermo e sostanziata dalla ricerca presso l’Instituto Lina Bo e P. M. Bardi di São Paulo. Questo lavoro è stato l’incipit di successivi approfondimenti divulgati attraverso pubblicazioni nazionali e internazionali, conferenze, seminari e mostre. Con l’Ordine degli Architetti PPC di Roma e Provincia, nell’ambito del progetto “Lina Bo Bardi: una memoria che appartiene al nostro futuro”, ha pubblicato il volume Lina Bo. 1940-1946. Lina Bo [Bardi] in Italy.
Ernesta Caviola svolge il lavoro di ricerca si svolge attraverso la regia e la fotografia analogica a colori in banco ottico. Architettrice, è PhD con una tesi dal titolo “Il destino dell’architettura. La rivista Casabella 1930 – 1936. L’invenzione di un linguaggio per immagini.” Nel 2023 gli architetti Alessandra Rampazzo e Marcello Galiotto, soci fondatori dello studio AMAA Collaborative Architecture Office For Research And Development, hanno invitato l’autrice a collaborare con loro all’installazione di AMAA nella mostra principale alla 18ª Mostra Internazionale di Architettura de La Biennale di Venezia. Sempre nel 2023 Con il collettivo altro[D]OVE le sue foto sono state esposte a Torino nella cornice del Liquida Photofestival. Nel 2022 ha ricevuto il premio internazionale PIDA per la fotografia d’architettura. La sua personale “FLIRT” è stata presentata a Ischia, Napoli, Genova e Roma. “Senza Orfeo”, il suo cortometraggio, ha vinto la sezione Architettura dell’Athens International Short Film Festival Psarokokalo. Ha collaborato come consulente scientifico con Sarah Catalano alla mostra Lina Bo Bardi in Italia “Quello che volevo era avere Storia” a cura di Margherita Guccione tenutasi al MAXXI di Roma nel 2014, suo è il corto “LINA” cuore della mostra. Ha curato una decina di monografie a carattere architettonico e ha scritto articoli e saggi sulle trasformazioni dei codici in architettura. I suoi video sono stati presentati nell’ambito della Biennale di Architettura 2021, grazie alla mostra “LOOKING FOR LINA” – a cura di Sarah Catalano ed Ernesta Caviola con Daniele Menichini – che è stata visitabile all’interno del Padiglione Italia “COMUNITÀ RESILIENTI”.
Carla Zollinger è architettrice PhD e professoressa di progettazione architettonica e urbanistica con una tesi di dottorato presso l’Universitat Politècnica de Catalunya sull’opera di Lina Bo Bardi a Bahia, in Brasile. Ha realizzato post-dottorato presso l’Università Federale di Bahia e Master in Architettura: Critica e Progetto presso l’Universitat Politècnica de Catalunya. Si è laureata in Architettura e Urbanistica presso l’Università Federale di Bahia includendo il programma Intercampus Studies/AL.E. Latin America-Spain presso l’Universidad Politécnica de Madrid. Attualmente è direttrice di ricerca presso la Scola Superiore di Design LCI Barcelona e docente del programma Città e Urbanistica presso l’Universitat Oberta de Catalunya. È stata invitata a tenere conferenze in università quali Yale, l’Istituto di Belle Arti di Vienna, la AA School, ed è stata curatrice su commissione per il L’Ordine degli Architetti di Barcellona, il Museu de Arte Moderna di Bahia e altri. Tra le sue pubblicazioni, il libro Mirar, Cuidar y Regenerar: Lina Bo Bardi in Bahia (CTAV Valencia, 2022), oltre ad articoli in riviste come Journal of Architecture.
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