Al Porto Antico arrivano i "sabaudi", oltre 100 nuovi raccoglitori per la differenziata entro fine maggio

di Riccardo Olivieri

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Si tratta dei tipici cestini della spazzatura: in 35 postazioni sarà possibile conferire plastica e lattine, carta e indifferenziata; in 15 si potrà gettare anche il vetro

Al Porto Antico arrivano i "sabaudi", oltre 100 nuovi raccoglitori per la differenziata entro fine maggio

Sono 120 i nuovi "sabaudi" che verranno sistemati al Porto Antico entro fine maggio per aumentare la raccolta differenziata: in 35 postazioni sarà possibile gettare plastica e lattine (bidoni gialli), carta (bidoni blu) e indifferenziata (bidone grigio); inoltre in 15 di queste postazioni saranno presenti anche i cestini per il vetro. La raccolta dell'umido viene effettuata solo dalle attività di ristorazione e dai bar presenti nell'area.

Progetti - La scelta delle categorie da differenziare è stata fatta da Amiu in seguito ad un'analisi condotta in collaborazione con Geam: sono state analizzate le tipologie di rifiuti più frequenti e le quantità. L'obiettivo è quello di estendere questo progetto ad altre aree della città: la prossima zona indicata è il lungomare di Pegli, "verranno sistemati cestini con tre tipologie, carta, vetro e plastica, su uno stesso paletto e ci sarà anche lo 'spegni cicche' (mozziconi di sigaretta, ndr)" ha spiegato l'assessore comunale all'Ambiente Mauro Avvenente.

"È inutile dire alla gente di fare la differenziata a casa e poi farle buttare tutto nello stesso cassonetto quando è in giro" dichiara il presidente di Amiu Giovanni Battista Raggi, che annuncia il posizionamento di raccoglitori per la differenziata stradale nelle zone più frequentate della città entro un anno e mezzo. "In termini di percentuale difficilmente inciderà per grandissimi numeri sulla differenziata - spiega - ma è un modo di pensare diversamente al rifiuto che abbiamo in mano".

"Ricicliamo anche i contenitori" spiega invece il direttore generale di Porto Antico Genova Vincenzo Monaco: i sabaudi posizionati nell'area infatti sono infatti gli stessi che erano già presenti, sistemati e ridipinti con i colori che contraddistinguono le tipologie di rifiuti della raccolta differenziata in città. "Sono molto contento perché è un piano di sostenibilità che stiamo sviluppando in Porto Antico che va ad affiancarsi ai pannelli fotovoltaici, alle colonnine elettriche per le auto e agli impianti di riscaldamento e raffreddamento sistemati secondo le nuove normative, secondo un criterio di sostenibilità che portiamo avanti con tutte le attività commerciali e corporate dell'area".

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