Aeroporto di Genova, Musso: "Richiesta Ryanair di defiscalizzare, idea utile per sviluppo scalo"

di Stefano Rissetto

1 min, 20 sec

"Sarebbe una misura proficua per l'aumento del traffico, l'interesse delle compagnie e quindi il saldo economico sul territorio sarebbe positivo"

Aeroporto di Genova, Musso: "Richiesta Ryanair di defiscalizzare, idea utile per sviluppo scalo"

"Il costo annuale dell'eliminazione dell'addizionale municipale sui voli sarebbe di 5 milioni, di cui si dovrebbe far carico la Regione Liguria. Sarebbe una misura proficua per l'aumento del traffico, l'interesse delle compagnie e quindi saldo economico e impatto complessivo sul territorio sarebbero positivi". Così Enrico Musso, presidente dell'Aeroporto di Genova, commenta per Telenord la proposta di Ryanair, che taglia il traguardo dei 25 anni di attività al Colombo.

La compagnia irlandese a basso costo, spiega il direttore della comunicazione per l'Italia Fabrizio Francioni, ha piani di sviluppo ma chiede una mano alle istituzioni: "Governo e Regione Liguria eliminino l'addizionale municipale sui voli in partenza dall'aeroporto di Genova come hanno già fatto le Regioni del Friuli Venezia Giulia e della Calabria per consentire alle compagnie aeree di garantire una rapida crescita del turismo e dell'occupazione durante tutto l'anno". Quanto ai programmi, "Durante l'inverno porteremo avanti un solido piano operativo presso lo scalo del capoluogo ligure, che prevede 44 voli settimanali su 8 rotte: Bari, Cagliari, Bruxelles Charleroi, Catania, Napoli, Palermo, Londra Stansted e Lamezia Terme - spiega - 4 delle quali vedranno un aumento delle frequenze, offrendo ai clienti una scelta imbattibile alle tariffe più basse quando prenotano le loro fughe invernali".

Attorno all'aeroporto di Genova si gioca una partita fondamentale per il futuro del territorio e l'interesse di Ryanair è importante alla luce della trasformazione degli scali di Bergamo e Pisa. Alle porte c'è l'inaugurazione della nuova stazione aeroportuale e, soprattutto, la riapertura del fascicolo sulla possibile privatizzazione, con Autorità Portuale e Camera di Commercio pronte a riprendere il dialogo con investitori interessati, tra cui non si esclude un rientro in scena di MSC.