Waterfront, Piciocchi replica a Pirondini: “Il cantiere va avanti: parlare di blocco è falso"
di Tiziana Cairati
"Il Ministero ha chiesto un’integrazione ai documenti già presentati e nel giro di un paio di giorni manderemo nelle sedi ministeriali quanto richiesto"
“Come ho già detto, il cantiere del Waterfront di Levante va avanti, nel pieno rispetto di tutte le norme di sicurezza, sostenibilità ambientale e di salute pubblica, sotto l’egida di Arpal e di Asl. Il Ministero competente ci ha chiesto un’integrazione ai documenti già presentati per l’avvio degli scavi sotto il livello del mare, non ancora iniziati, e nel giro di un paio di giorni manderemo nelle sedi ministeriali quanto richiesto", afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Pietro Piciocchi rispondendo al consigliere M5S Pirondini.
"Faccio presente - continua l'assessore - che il progetto è già stato approvato dal Mite attraverso VIA nazionale e i rilievi odierni riguardano una sola prescrizione su cinque, essendo le altre quattro giudicate ottemperate. Aggiungo che le richieste del Ministero non hanno la minima attinenza con l'area che è stata già bonificata a seguito del ritrovamento di idrocarburi, quindi, anche sotto tale profilo, le conclusioni di Pirondini sono del tutto sconclusionate.
Parlare di blocchi al cantiere è quanto di più falso si possa affermare: strumentalizzare le normali interlocuzioni tra enti locali e ministeri su un’opera straordinaria e innovativa che tutta Europa ci invidia come il Waterfront vuol dire non avere a cuore Genova anzi fare tifo contro la crescita della città".
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