Genova. Ventidue chili di cocaina nascosti in un ripostiglio e nel cofano di un’auto posteggiata poco lontano. E poi documenti falsi, di ottima fattura, utilizzati per sviare le indagini e acquistare i mezzi con i quali veniva spostata la droga. Nel blitz sono state trovate anche fototessere di sconosciuti che forse servivano per realizzare nuove carte d’identità e patenti di guida.
Seguiva un piano ben preciso Emanuele Fonti, 59 anni, origini siciliane ma abitante a Pra’, in via Gerolamo Ratto, dove da un po’ di tempo si era trasferito con tutta la famiglia. I poliziotti della squadra mobile, coordinati dal pm Marcello Maresca e dal dirigente della questura Stefano Signoretti, lo hanno arrestato ieri mattina all’alba al termine di un’operazione antidroga su cui, per ora, gli inquirenti tengono il massimo riserbo. Sì, perché lo step successivo è individuare il distributore principale della cocaina..
In casa e in auto nascondeva 22 chili di cocaina, arrestato 59enne
di Michele Varì
Genova. Operazione della squadra mobile a Prà: l'uomo abitava in via Ratto
Se ne andava in giro con un borsone con dentro chili di cocaina. Emanuele Fonti, 59 anni, siciliano trapiantao a Prà, è stato arrestato al termine di un'indagine della squadra mobile di Genova. Nel suo appartamento di via Ratto oltre ad altro stupefacente, in tutto ne sono stati sequestrati 22 chili, anche documenti d’identità falsi. Parte della droga era occultata in un’auto posteggiata. Sequestrati anche documenti falsi utilizzati per sviare le indagini e acquistare i mezzi con i quali veniva spostata la droga. Nel blitz sono state trovate anche fototessere di sconosciuti.
La notizia è trapelata ieri dalla procura. I poliziotti della squadra mobile, coordinati dal pm Marcello Maresca e dal dirigente dei detective Stefano Signoretti, lo hanno arrestato all’alba al termine.
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