Ufficiale: Accardi ha risolto con l'Empoli. Può firmare con la Sampdoria: "Riparto per una nuova sfida"
di Redazione
"Un percorso lungo e importante", si legge nella nota del club toscano
Pietro Accardi ha risolto il contratto con l'Empoli e può firmare il contratto (biennale con opzione per il 2027) con la Sampdoria. Ecco il comunicato ufficiale del club toscano:
"Un percorso lungo e importante, iniziato da calciatore e poi proseguito da dirigente. - si legge - Arrivato in azzurro nel 2012, fa parte per due stagioni della rosa di mister Sarri, chiudendo la carriera nel maggio del 2014 con la promozione in Serie A"."Nell’estate dello stesso anno assume il ruolo di Team Manager per poi, nel 2017, diventare Direttore Sportivo. Nel percorso dirigenziale conquista due promozioni dirette in Serie A, vincendo in entrambi i casi il campionato, e cinque salvezze nella massima serie oltre che contribuire in modo sostanziale alla crescita e allo sviluppo del club".
Pietro Accardi a pianetaempoli.it ha commentato:
«Parto con il dire che Empoli per me è una sorta di seconda casa, qui sono nati i miei figli e ad Empoli io sarò sempre legatissimo. Credo che insieme si siano fatte cose belle, che resteranno, con questo traguardo storico delle tre salvezze consecutive ad esserne dimostrazione ed apice. In questi anni io ho avuto nell’Empoli la mia grande priorità, ho dedicato tutto me stesso al bene unico del club. Siamo cresciuti sotto diversi punti di vista, e mi sento partecipe di questo processo. Capirete quindi che per me non è certo stato facile prendere questa decisione. Proprio in questo traguardo storico io avevo un obiettivo chiaro e preciso, partito da lontano, ed ho fatto tutto il possibile perchè questo si avverasse. Perchè a questo si arrivasse. Anche in questa stagione, la più complicata tra le ultime, ho cercato di fare il massimo per poter provare ad arrivare dove volevamo. In questo, come per tantissime altre cose, devo ringraziare il Presidente, che ha creduto nelle mie idee e mi ha permesso di poter prendere determinate decisioni. Non ultima quella di provare a portare Davide Nicola. Questa stagione, come detto, è stata davvero difficile ed ha richiesto da parte di tutti dei grandi sacrifici. Posso però dire di essere arrivato in fondo con grande serenità, tutto quello che si poteva fare, anche nei correttivi, lo si è fatto, e sapevo che anche non fosse andata come sperato, sarei stato in pace con me stesso. Poi, per fortuna, l’ultima gara ci ha raccontato un qualcosa di ancora più straordinario, e sono davvero orgoglioso per questo. Per il mio e nostro lavoro, e per tutti i tifosi azzurri. Le motivazioni sono il grande motore di tutto, ed in un ambiente come quello di Empoli, si può far bene solo se queste sono davvero altissime. Con grande onestà ed umiltà, ho capito che da questo punto di vista sarei stato scarico, e non sarei potuto più essere un valore. Ed anche in questo ringrazio il Presidente per la comprensione. Riparto per una nuova sfida, ma posso dire con certezza che Empoli sarà sempre una parte importante della mia vita, da custodire gelosamente dentro al cuore»
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