Si è tenuta ieri l’assemblea dei soci di Trentino Trasporti S.p.A., in cui il presidente Diego Salvatore ha presentato i risultati dell’esercizio 2023, nel quale la società ha sviluppato una gestione sempre orientata al contenimento dei costi, al completamento delle azioni intraprese e all’attenta gestione finanziaria degli investimenti deliberati dall’azionista di maggioranza, con una chiusura positiva del bilancio pari a 9.464 euro.
Il 2023 ha confermato la tendenza a un progressivo recupero del numero dei passeggeri trasportati dai servizi TPL della Società, con un incremento del 7,1% sul 2022, ma ancora al di sotto dei livelli del 2019. Si conferma dunque che la pandemia ha prodotto effetti tuttora presenti e in alcuni casi divenuti strutturali: da un lato la perdita di passeggeri, dall’altro le modifiche profonde del mercato del lavoro, con la difficoltà delle aziende di trovare lavoratori da impiegare nei propri organici. Per quanto sia evidente che quest’ultimo problema abbia dimensioni che vanno ben oltre la scala della singola azienda locale, Trentino trasporti ha messo in campo diverse iniziative finalizzate a mitigare gli effetti di questa dinamica negativa: il progetto della Trentino trasporti Academy, il riconoscimento in sede di selezione degli autisti dell’esperienza di guida pregressa, il supporto economico per il pagamento dell’affitto della casa ai nuovi autisti che risiedono lontano dalla sede di lavoro, il pagamento delle spese per il conseguimento della patente D anche al personale dell’officina gomma.Il presidente ha altresì espresso la fiducia di trovare una piena condivisione con i Soci sul reperimento di nuove risorse economiche per finanziare in incremento l’accordo aziendale di secondo livello per il triennio 2024-2026, in cui prevedere un miglioramento della situazione retributiva del personale.
Il presidente ha poi illustrato l’impegno societario nell’esercizio 2023 su un ampio e articolato fronte di progetti e investimenti: la gestione dei contratti relativi alla nuova officina per la manutenzione del materiale rotabile in località Spini di Gardolo; le attività per l’acquisizione dell’area per il futuro polo di interscambio modale di Rovereto; quelle connesse ai lavori per il bypass ferroviario e al progetto “Nordus” a Trento; il progetto Bus Rapid Transit (BRT) nelle valli olimpiche di Fiemme e Fassa con l’imminente gara per l’acquisto di 48 nuovi autobus elettrici e a metano e la realizzazione dei siti logistici a Cavalese, Sen Jan di Fassa e Penia; il progetto bus elettrici a Trento, con l’avvio della prima messa in esercizio a partire dal servizio estivo del prossimo mese di giugno; la collaborazione per la realizzazione del nuovo Hub di interscambio della mobilità presso l’area ex Sit ancora a Trento; lo spostamento del deposito/officina di Riva del Garda per il quale è stato richiesto il finanziamento per la redazione del progetto; le attività per dotare Cles di un sito più adeguato al rimessaggio dei bus operanti nelle zone di Cles – valle di Non; la redazione del progetto per la realizzazione di una nuova rimessa ad Avio.
Relativamente ai parchi rotabili, il Presidente ha ricordato che, per quanto riguarda l’acquisto di autobus, nell’anno 2023 sono stati immatricolati 25 autobus urbani con alimentazione a metano (CNG), 17 autobus extraurbani con alimentazione a gasolio, 5 autobus extraurbani con alimentazione a metano (CNG), 1 autobus alimentato a gasolio classe emissioni Euro 6. A fine anno 2023 l’anzianità media degli autobus del contingente si attesta sul valore di 9,48 anni, ben al di sotto della media nazionale di circa 12 anni.
Per quanto riguarda l’acquisto di materiale rotabile ferroviario, sono stati sottoscritti nel 2023 accordi quadro e contratti applicativi con Trenitalia e Alstom Ferroviaria per l’acquisto di tre elettrotreni POP 2.0, e sono in corso le attività per la fornitura di ulteriori 3 elettrotreni POP 2.0 e per l’acquisto di nr. 4 treni ibridi BLUES Hitachi con un impegno finanziario di 81 mln di euro.
L’Aeroporto Caproni nel corso del 2023 ha registrato 46.602 movimenti di “workload”, che superano il record assoluto di movimenti registrati nel 2022 (43.421) confermando la tendenza di aumento di traffico registrato negli ultimi anni. Nel corso dell’anno sono state pubblicate le nuove procedure PinS per elicotteri per l’aeroporto e l’elisuperficie di Cles con standard RNP 0.3 e si è concluso lo studio sulla “safety” per l’introduzione di nuovi settori nello spazio aereo di competenza ENAV, al fine di poter procedere con la pubblicazione delle nuove procedure per gli ospedali di Arco e Cavalese.
Nelle sue conclusioni, il presidente ha sottolineato come l’insieme dei risultati del bilancio 2023, degli esiti dell’indagine sulla soddisfazione della clientela e dei dati raccolti dall’Azienda per valutare le proprie prestazioni in termini di efficienza, efficacia e qualità, offra agli Enti Soci il quadro di una Società che, pur nelle difficoltà che attraversano il settore e coinvolgono tutte le aziende TPL italiane, intende continuare a essere protagonista del sistema del trasporto pubblico della Provincia di Trento nei prossimi anni, che vedranno il concretizzarsi di importanti progetti attivati in virtù della straordinaria disponibilità di finanziamenti disponibili, oltre che attraverso i canali già presenti, anche grazie ai fondi PNRR e a quelli destinati alla realizzazione delle opere per le Olimpiadi invernali del 2026.
“Questo Consiglio di Amministrazione – ha concluso il Presidente Salvatore – consegna ai Soci un’Azienda pronta a continuare il suo impegno per il miglioramento del trasporto pubblico in Trentino. Siamo consapevoli delle sfide che il settore dovrà affrontare, ma crediamo che Trentino trasporti abbia le qualità per trasformare queste sfide in opportunità e perseguire i suoi ambiziosi obiettivi, il più importante dei quali è garantire il diritto alla mobilità delle comunità trentine, e far crescere la qualità della vita delle persone che tutti i giorni si muovono nel nostro territorio per lavorare, studiare o godere della sua bellezza”.