Traina costiera, il Circolo Pescatori Dilettanti Rapallesi è campione d'Italia

di Redazione

Sul podio (terzo) Liguria, l’equipaggio della Lega Navale Italiana di Rapallo. Dominio della cittadina del Tigullio insomma

Il campionato italiano di traina costiera ormai è un qualcosa che appartiene solo al Circolo Pescatori Dilettanti Rapallesi. Per il terzo anno consecutivo infatti il sodalizio del presidente Riccardo Repetto ha conquistato il titolo nazionale in questa specialità. 

Dopo il successo dello scorso anni di Repetto-Galvan-De Luca, ecco nuovamente sul gradino più alto del podio l’equipaggio che aveva trionfato nel 2019 (nel 2020 a causa della pandemia il titolo non era stato assegnato): Matteo, Luca e Marco Guidicelli con Romolo Rovegno. I primi tre tra loro sono parenti: Marco, infatti, è il papà di Matteo e Luca. I due fratelli pescano, Marco è lo skipper, mentre Rovegno ha il ruolo di giudice.  
Questa volta l’equipaggio che ha come punta di diamante Matteo Guidicelli (campione del mondo di drifting al tonno giusto qualche mese fa con la Nazionale) ha vinto a Porto Torres, in Sardegna. Il titolo è stato assegnato dopo due prove. La prima è stata interrotta a metà a causa del mare troppo mosso, la seconda è durata le sei ore previste. In entrambi i casi i Guidicelli e Rovegno non hanno mai mollato la vetta: primi alla fine della prima prova e primi anche nella classifica finale.
«Comunque non è stato facile – racconta Matteo . Qui abbiamo trovato condizioni meteo marine molto diverse dalle nostre. Diciamo che alla fine siamo stati bravi ad adattarci. Vincere sta diventando una piacevole abitudine? Vero, ma non è per niente facile. Però siamo felici per noi e per il nostri circolo. Diciamo che da tre anni a questa parte sta diventando un po’ noioso forse che vincano sempre gli stessi. Ma riconfermarsi non è mai semplice».
A questo proposito va sottolineato anche l’ottimo nono posto dei campioni uscenti Repetto-Galvan-De Luca. Sul podio (terzo), a proposito di Liguria, l’equipaggio della Lega Navale Italiana di Rapallo.
Al Circolo Pescatori, intanto, è grande festa. Sul pontile, subito dopo la notizia della vittoria, è comparso anche il tricolore:«Tre volte campioni d’Italia di fila io non so se sia mai successo, di certo per una società come la nostra è un qualcosa di incredibile – dice il presidente Riccardo Repetto -. Siamo venuti a Porto Torres puntando sul famoso proverbio del non c’è il due senza il tre. Ora mi sa che ce ne dobbiamo inventare un altro per il quattro. Scherzi a parte, complimenti davvero all’equipaggio campione. Peccato perché anche l’equipaggio di cui facevo parte poteva finire sul podio. Alla fine della prima prova eravamo terzi, purtroppo la seconda è andata meno bene. Ma due equipaggi nei primi dieci è un buon risultato. In altri tempi sarebbe stato ottimo: ora diciamo che ci siamo abituati bene». 
Infine una curiosità. Il campionato italiano di Porto Torres è stato il primo con la nuova regola del catch and release, cioè le prede catturate venivano annotate, ma poi tutte rimesse in mare.