Toti e Marin: "Come 'Coraggio Italia' pronti a dire sì all'obbligo vaccinale"

di Edoardo Cozza

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I cofondatori del partito in una nota: "Green Pass rafforzato, riduzione della validità dei tamponi: si faccia tutto presto, perché il covid corre"

Toti e Marin: "Come 'Coraggio Italia' pronti a dire sì all'obbligo vaccinale"

"Il Covid ha ripreso a correre velocemente anche in Italia. Per questo alle mutate condizioni della guerra che ci fa il virus bisogna rispondere con nuove disposizioni. E bisogna farlo velocemente. Perché il prezzo che il nostro Paese ha pagato è già stato altissimo in quasi due anni di pandemia". Così scrivono in una nota Marco Marin e Giovanni Toti, cofondatori di Coraggio Italia.

"Le proposte che Coraggio Italia ha fatto formalmente e ha chiesto in aula alla Camera o in conferenza Stato-Regioni sono a disposizione del governo: Green Pass rafforzato che preveda un diverso utilizzo tra chi è vaccinato o immunizzato e chi invece lo ottiene con i tamponi, riduzione temporale della validità attuale a 12 mesi del Green pass, riduzione del tempo di validità dei tamponi per avere il Green pass, somministrazione della terza dose di vaccino come priorità a tutti alla scadenza dei 6 mesi dalla seconda dose, applicazione del Green pass anche nel trasporto pubblico locale".

"Ricordiamo anche che siamo stati i primi a dichiararci disponibili a votare senza se e senza ma l'obbligo vaccinale se il presidente Draghi lo porterà in aula. Le nostre proposte - concludono Marin e Toti - sono già state formalizzate in aula alla Camera e come Presidenza di Regione e chiediamo al governo di seguirle rendendole operative il prima possibile. Perché in questa guerra contro il Sars-Cov-2 anche il fattore tempo è fondamentale. E la difesa della salute degli italiani è e deve essere la prima priorità. Senza difesa della salute non può esserci neanche difesa e rilancio dell'economia".