Toninelli in Sardegna, bordate contro Tirrenia e Contship

di Pietro Roth

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Il ministro in campagna elettorale per le regionali: "Basta con i monopoli, concessioni da rivedere"

Toninelli in Sardegna, bordate contro Tirrenia e Contship
La campagna elettorale per le regionali sarde - previste per domenica 24 febbraio - entra nel vivo e nell'isola arriva anche il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, il pentastellato Danilo Toninelli, che parlando più da esponente politico del MoVimento 5 Stelle che da ministro, lancia vere e proprie bordate contro Tirrenia e Contship. "Siamo stanchi di questa situazione e porremmo fine al monopolio Tirrenia. Svolge un'utilità sociale fondamentale, utilizza soldi pubblici e non può far schizzare così i prezzi, è inaccettabile, ci sarà un cambiamento tra pochi mesi - ha detto Toninelli - i tecnici sono già al lavoro per una nuova gara, una nuova convenzione, e ci sarà attenzione anche alla continuità delle merci, per il rilancio dell'economia sarda".  Il ministro ha anche parlato di decarbonizzazione e defossilizzazione "che - ha precisato - sono nel contratto di governo. E se la Sardegna sarà la prima regione in Italia a 5 stelle, si baserà su fonti rinnovabili, questo è il futuro non il medioevo come i fossili. Non servono tanti soldi - ha aggiunto - bisogna saperli utilizzare bene". Ma Toninelli ha parlato anche di Contship: "Il concessionario del porto canale di Cagliari sembra non rispettare gli impegni in termini di investimenti: lo incontreremo a Roma la prossima settimana- sto parlando della Contship - per dirgli che se non rispetta il contratto lo Stato valuterà anche l’ipotesi di revoche graduali della concessioni".