Tiglieto: morto il pensionato ustionato dallo scoppio del decespugliatore

di Redazione

43 sec

Troppo gravi le ferite perché l'opera dei medici del centro grandi ustionati del Villa Scassi potesse salvare la vita all'uomo

Tiglieto: morto il pensionato ustionato dallo scoppio del decespugliatore

Non ce l'ha fatta Bruno Pesce, il 73enne ingegnere in pensione di Tiglieto, che lo scorso 2 luglio aveva riportato gravissime ustioni per l'esplosione di un decespugliatore che stava usando per ripulire il terreno di proprietà della famiglia della moglie a Rossiglione, lungo la strada provinciale 456, in località Curei.

L'indagine sull'incidente, svolta dai vigili del fuoco e dai carabinieri, è stata semplice. Purtroppo è stato fatale il malfunzionamento del decespugliatore, che aveva preso nel capanno degli attrezzi del terreno che era stato di proprietà dei suoceri. Il tagliaerba era alimentato a miscela e una scintilla ha fatto scoppiare il serbatoio. Il medico del 118, nonostante il quadro clinico tremendo, era riuscito a stabilizzare Pesce, lo aveva intubato e fatto arrivare al centro grandi ustionati del Villa Scassi ancora in vita. Nel reparto diretto dal dottor Giuseppe Perniciaro è stato posto in essere ogni tentativo, ma non c'è stato nulla da fare.