Savona, Aurelia Bis, allarme di Ance: "Inaccettabile fermarsi ora"
di Stefano Rissetto
Il presidente Baccino sollecita le istituzioni a completare l'opera: "Il territorio ha già pagato un prezzo troppo alto in termini di pazienza e sacrifici"

L'Aurelia Bis è ormai un'opera strategica fondamentale per il futuro della provincia di Savona, ma i continui ritardi rischiano di compromettere la sua realizzazione definitiva. ANCE Savona, tramite il suo presidente Massimo Baccino, lancia un appello urgente alle istituzioni locali e nazionali: è necessario completare l’opera senza ulteriori indugi.
Ritardi preoccupanti – I lavori per il completamento dell'Aurelia Bis stanno procedendo più lentamente del previsto, con un impatto negativo su tutta la regione. "Ogni giorno di ritardo nella realizzazione di un’opera strategica come questa - commenta Massimo Baccino - aggrava una situazione già critica, con conseguenze tangibili e immediate per tutto il sistema. In generale le imprese locali continuano a perdere competitività a causa di collegamenti inefficienti, se non si riesce a portare a compimento nemmeno tratte di viabilità locale le prospettive non sono buone. I disagi e le incertezze legati ai continui rinvii stanno erodendo la fiducia nella capacità di portare a termine opere strategiche per il territorio".
I problemi del primo lotto – Il primo lotto dei lavori, purtroppo, ha incontrato numerose difficoltà. La gestione complessa del progetto ha comportato ritardi e complicazioni che hanno pesato enormemente sul territorio. Tuttavia, queste difficoltà non devono ripetersi nel secondo lotto. "Le difficoltà incontrate durante la realizzazione del primo lotto devono servire da lezione per garantire che il secondo lotto venga completato senza ulteriori sorprese o ritardi. Il territorio ha già pagato un prezzo troppo alto in termini di pazienza e sacrifici. Ora è il momento di agire con decisione e concretezza per evitare che questa opportunità cruciale si trasformi nell’ennesima incompiuta", sottolinea Baccino.
La situazione attuale – Nonostante le difficoltà iniziali, il completamento del secondo lotto rappresenta una necessità per il territorio. "Il territorio ha già pagato un prezzo troppo alto in termini di pazienza e sacrifici", ribadisce Baccino, evidenziando che il progetto dell’Aurelia Bis è un'opportunità cruciale per il futuro della provincia. Se non verrà completato, si rischia di perdere un’opera fondamentale per la crescita e lo sviluppo economico.
Appello alle istituzioni – In questo momento delicato, ANCE Savona chiede a tutte le parti coinvolte, dalle istituzioni locali a quelle nazionali, di assumersi le proprie responsabilità e di dare priorità alla conclusione dell'opera. "Fermarsi a questo punto, così vicini alla fine, è semplicemente inaccettabile", afferma il presidente. Baccino esorta a un’azione immediata per evitare che i sacrifici già affrontati dalla comunità diventino vani. La realizzazione completa dell'Aurelia Bis è vista come l'unica soluzione per risollevare il territorio e restituire la fiducia agli abitanti e alle imprese locali.
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