Sampdoria, Pirlo: "Presuntuosi, senza concentrazione né cattiveria. Una partita da cancellare"
di Redazione
L'allenatore: "I gol sono tutti arrivati da situazioni che potevamo risolvere molto facilmente"
Andrea Pirlo, tecnico della Sampdoria, mastica amaro dopo la sconfitta di Brescia: "Una brutta partita, approcciata male. La linea è sottile - dice il mister, assente in panchina per squalifica - tra l’essere presuntuosi ed essere sicuri, oggi siamo entrati in campo presuntuosi ma non possiamo permettercelo perché abbiamo visto che se non siamo concentrati e se non abbiamo il coltello tra i denti puoi perdere qualsiasi partita. Dobbiamo essere sempre avvelenati, oggi invece siamo entrati con uno spirito diverso dalle partite scorse e questo è il risultato finale".
"Abbiamo rivisto i gol, sono arrivati da situazioni che potevamo risolvere molto facilmente. Non l’abbiamo fatto perché ci è mancata la concentrazione, la cattiveria. Non può succedere perché in questo momento non abbiamo ancora quella forza e quell’attutidine di superare certe partite con un po’ di presunzione. Dobbiamo sapere - sottolinea - che per raggiungere i risultati dobbiamo lottare su ogni pallone, oggi non abbiamo vinto un contrasto o una seconda palla".
"Questa partita deve farci capire - conclude - che l’atteggiamento è sbagliato, dobbiamo ritrovare quello delle altre gare. Analizziamo e cancelliamo questa partita, poi da domani iniziamo a pensare alla prossima".
Altre notizie
Sampdoria, porte aperte a Bogliasco alla vigilia della trasferta di Palermo
21/11/2024
di Simone Galdi
Sampdoria: Invernizzi premiato come miglior responsabile settore giovanile della B
19/11/2024
di Stefano Rissetto
Sampdoria, Dossena e Flachi: "Solo dallo spogliatoio può nascere qualcosa"
19/11/2024
di Maurizio Michieli
Sampdoria, Bereszynski finisce ko: infortunio in nazionale
16/11/2024
di Filippo Serio
Sampdoria, Accardi: "Credo in Sottil e nel valore della squadra, non sempre però c'è stato l'atteggiamento giusto ed è anche colpa mia"
14/11/2024
di Maurizio Michieli - Simone Galdi