Rugby, l'Italia batte la Georgia: al 'Ferraris' finisce 20-17 per gli Azzurri

di Simone Galdi

1 min, 45 sec

Con un super secondo tempo, i ragazzi del CT Quesada ribaltano lo svantaggio e conquistano un'importante vittoria

Rugby, l'Italia batte la Georgia: al 'Ferraris' finisce 20-17 per gli Azzurri

Finalmente Italia: si chiude con un 'Ferraris' in tripudio e la festa dell' Italrugby per la vittoria sulla Georgia. Risultato finale di 20-17, ma tanta fatica per gli azzurri nel primo tempo. Molto meglio nella ripresa, quando i nostri hanno saputo ribaltare il risultato.

 

Primo tempo difficile - Dopo aver perso subito per infortunio capitan Lamaro, ma i ragazzi del CT Quesada provano ad attaccare in maniera aggressiva e sfiorano la meta con Lamb. Il suo ingresso in zona punti è però vano, il pallone non va giù, la Georgia resiste. Ci pensa Garbisi a sbloccare il punteggio con un calcio di punizione, ma al primo vero attacco avversario si va sotto: la Georgia a trova la meta del vantaggio con Tabutsadze e poi la trasformazione di Matkava. Poco dopo, ancora la nazionale del Caucaso in meta, con capitan Lobzhanidze. Accorcia Garbisi, ma il primo tempo si chiude 6-17 per gli ospiti.

 

Ripresa da applausi - Nella seconda frazione, gli Azzurri riescono ad accorciare dopo 13', grazie ad una meta di punizione per un in avanti volontario della Georgia.  Sul 13-17 è fondamentale la resistenza mentale dei nostri giocatori, che cercano il sorpasso e lo trovano al 53': meta di Fusco trasformata da Paolo Garbisi. Nel finale l'Italia prova ancora ad andare in meta e tiene alto il ritmo del gioco, la Georgia cala e non trova più armi per far male ai nostri. Finisce 20-17, una dimostrazione molto importante dello stato di salute del rugby italiano che spazza via il precedente della sconfitta di Batumi.

 

Non finisce qui - Infranta la maledizione di Marassi, dove l'ItalRugby non vinceva da oltre 50 anni e aveva perso le ultime 8 partite giocate. Anche oggi il match è stato combattuto con il serio rischio di soccombere,  ma il parziale di 14-0 del secondo tempo è stato fondamentale per costruire la vittoria. L'ottimo 2024 della squadra di Quesada si concluderà sabato prossimo a Torino contro la Nuova Zelanda, mentre per rivedere l'Italia della palla ovale al 'Ferraris' ci saranno altre due occasioni già programmate, nel 2025 e nel 2026.