Rinnovo contratto trasporto pubblico locale, 200 euro di aumento medio e 500 euro una tantum
di M.C.
Il viceministro Edoardo Rixi annuncia l’aggiornamento della seduta al 15 gennaio per firmare l’accordo definitivo sul rinnovo del contratto
Oltre 110mila lavoratori del settore Mobilità e Trasporto Pubblico Locale (Tpl) vedono avvicinarsi il tanto atteso rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL). Un aumento medio di 200 euro in busta paga e una somma una tantum di 500 euro sono tra i principali risultati della pre-intesa siglata l’11 dicembre. La conferma definitiva è prevista per il 15 gennaio, data della prossima seduta presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit).
Un accordo atteso – Il viceministro Edoardo Rixi in una nota ha evidenziato l’importanza del rinnovo per un settore che "soffre per la carenza di personale". L’aumento salariale e i miglioramenti normativi rappresentano, infatti, un passo decisivo per rendere più attrattivo il comparto e garantire la regolarità dei servizi offerti ai cittadini.
Carenza di personale – La crisi occupazionale nel settore del Tpl ha assunto dimensioni critiche, con impatti diretti sulla qualità del servizio. L’intesa raggiunta con le associazioni Asstra, Anav e Agens e i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl e Faisa Cisal mira a invertire questa tendenza, offrendo condizioni economiche e normative più competitive per attrarre e mantenere nuovi lavoratori.
Prossimi passi – La seduta aggiornata al 15 gennaio alle 10:30 presso il Mit sarà cruciale per formalizzare l’accordo. “L’obiettivo è arrivare alla firma definitiva,” ha sottolineato Rixi, che ha presieduto l’incontro. La fase di transizione è strategica per garantire che gli impegni presi vengano effettivamente tradotti in benefici concreti per i lavoratori.
Parte economica – L’aumento medio di 200 euro in busta paga, accompagnato da una somma una tantum di 500 euro, rappresenta un incentivo significativo. Tali importi, attesi da tempo, si collocano in un quadro di trattative tese a bilanciare le esigenze dei lavoratori con le disponibilità del settore.
Parte normativa – Oltre agli aspetti economici, la pre-intesa prevede miglioramenti sul piano normativo. Questi interventi mirano a tutelare maggiormente i diritti dei lavoratori, garantendo al contempo maggiore flessibilità organizzativa per rispondere alle esigenze di un settore in continua evoluzione.
Settore in evoluzione – Il trasporto pubblico locale si trova ad affrontare sfide importanti, dalla transizione ecologica alla digitalizzazione. Il rinnovo del contratto collettivo rappresenta un primo passo per rafforzare la struttura operativa e rispondere in modo efficace alle nuove richieste del mercato e dei cittadini.
Prospettive future – Con la firma dell’accordo prevista per gennaio, il settore del Tpl potrebbe imboccare una nuova fase di sviluppo, caratterizzata da maggiore stabilità e attrattività occupazionale. Le sfide restano, ma il rinnovo del contratto offre una base solida per affrontarle.
Condividi:
Altre notizie
Bilancio, bagarre in Consiglio Comunale su un ordine del giorno PD per la nuova moschea
19/12/2024
di Simone Galdi
Sentenza Open, Renzi e Boschi prosciolti, Paita: "Il tempo è galantuomo, processo assurdo che non doveva aprirsi"
19/12/2024
di Stefano Rissetto
Toti: "Povero ero e povero sono rimasto". Giordano (M5S): "In 810 giorni di volontariato capirà gravità della sua condotta?"
19/12/2024
di Stefano Rissetto
Consiglio comunale, ieri seconda seduta fiume: oggi il voto sul bilancio
19/12/2024
di M.C.