Rinnovo CCNL Trasporto Merci: Stop alla Trattativa, Sciopero Nazionale il 9 e 10 Dicembre

di Carlotta Nicoletti

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Sindacati Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti proclamano lo sciopero di 48 ore per il rinnovo del contratto nazionale del trasporto merci

Rinnovo CCNL Trasporto Merci: Stop alla Trattativa, Sciopero Nazionale il 9 e 10 Dicembre


Si ferma la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale della logistica e del trasporto merci. Le posizioni rigide delle associazioni datoriali portano allo sciopero nazionale di 48 ore, previsto per il 9 e 10 dicembre, indetto dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, come ha riportato Ferpress. 

Stop alla trattativa – La trattativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale (CCNL) della logistica, trasporto merci e spedizioni è stata interrotta a causa delle rigidità delle associazioni datoriali. Secondo i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, le aziende non sono disposte a negoziare su punti chiave come l’orario di lavoro, la clausola sociale, la sicurezza e la riduzione della precarietà.

Sciopero nazionale – In risposta, le sigle sindacali hanno proclamato uno sciopero nazionale di 48 ore, che coinvolgerà i lavoratori del settore il 9 e 10 dicembre. La protesta punta a sensibilizzare le aziende sulla necessità di garantire condizioni di lavoro più eque e sostenibili, specialmente in un settore che contribuisce per circa il 10% al PIL italiano.

Rivendicazioni principali – Tra le richieste principali dei sindacati vi sono un adeguamento salariale in linea con l’inflazione, una riduzione della precarietà e un miglior equilibrio tra tempi di vita e lavoro per i dipendenti. “Questa ricchezza deve essere redistribuita anche al lavoro per garantire stabile e buona occupazione,” dichiarano Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti.

Occupazione e sicurezza – Il settore della logistica impiega circa un milione di lavoratori in Italia, e la sicurezza sul lavoro resta una priorità. I sindacati sottolineano la necessità di investire in misure di sicurezza che possano garantire condizioni lavorative più sicure per tutti i dipendenti.

Verso dicembre – Lo sciopero rappresenta un segnale forte alla controparte datoriale, con l’auspicio che, prima della mobilitazione, le parti possano riprendere il dialogo per evitare ulteriori disagi nel settore.