Regione, minuto di silenzio per Berlusconi: Lista Sansa e Linea Condivisa lasciano l'aula, la Giunta protesta e abbandona i lavori

di Filippo Serio

Pastorino (Linea Condivisa) annuncia di non voler partecipare. Muzio (FI): "Rispetto la sua scelta, non come quella di chi lo ha fatto di nascosto"

Polemiche su polemiche questa mattina nell'aula del Consiglio Regionale della Regione dove a precedere l'inizio dei lavori è stata l'osservanza di un minuto di silenzio per la scomparsa dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

Gianni Pastorino, capogruppo di Linea Condivisa, prima dell'inizio dei lavori dichiara la propria intenzione ad abbandonare l'aula in occasione dell'omaggio, a cui hanno partecipato tutti i consiglieri presenti, ad eccezione dei consiglieri Ferruccio Sansa e Selene Candia (Lista Sansa)

Dopo l'intervento del consigliere Angelo Vaccarezza (Lista Toti) che decide di abbandonare l'aula dopo quanto accaduto, è la volta del capogruppo di Forza Italia Claudio Muzio che "pur non condividendo in assoluto la scelta del consigliere Pastorino di abbandonare l'Aula, rispetta la mossa di annunciarlo alla luce del sole. Non posso accettare invece chi lo fa di soppiatto o sceglie di non entrare" - chiude Muzio che poi abbandona l'Aula.

La stessa cosa viene fatta da tutta la Giunta Regionale (assessori Piana, Ferro, Giampedrone, Sartori, Gratarola, Scajola) che unitamente abbandonano la seduta. "Non c'è la serenità per andare avanti" dichiara Marco Scajola, che si fa portavoce della scelta.

I toni non si placano con l'intervento del consigliere Ferruccio Sansa, che prima afferma che "anche il presidente Giovanni Toti non era presente" - a cui risponde il presidente del consiglio regionale Gianmarco Medusei: "Il suo arrivo era previsto alle ore 11.15" - e che poi chiede come mai non è stato mai osservato un minuto di silenzio per "le vittime immigrate nell'imperiese"