Porto di Olbia: giornata record di traffico. Tre navi da crociera e circa 4 mila croceristi transitati

di Carlotta Nicoletti

2 min, 45 sec

Deiana: "Quella di oggi, con tre grandi navi da crociera ormeggiate contemporaneamente e la presenza di 8 traghetti in arrivo e partenza"

Porto di Olbia: giornata record di traffico. Tre navi da crociera e circa 4 mila croceristi transitati

 

 Tre navi da crociera e circa 4 mila crocieristi in transito. E’ una domenica da record, per il porto di Olbia, che entra nel vivo della stagione turistica 2024. Dalle  7.00 di ieri, hanno attraccato nelle banchine dell’Isola Bianca le due navi extralusso Seven Seas Voyager e Azamara Pursuit, più la extra large MSC Orchestra. Al seguito, appunto, diverse migliaia di passeggeri di diverse nazionalità (americani, inglesi, francesi ed italiani) che hanno, in buona parte, scelto le escursioni per la Costa Smeralda, La Maddalena, i vigneti e i monumenti archeologici della Gallura.

Per i restanti, comunque numerosi, un tour nel centro città. Una concomitanza di crociere, quella di oggi, che mancava da diversi anni nello scalo olbiese e che, nonostante il grandissimo sforzo operativo, tipico di una giornata di piena stagione turistica, viene gestita con professionalità e puntualità dall’intero cluster portuale. Sono infatti 8 le navi che, dalle 6 del mattino e fino alle 22.00 sono arrivate e ripartiranno dal porto, per un totale di 16 movimenti per un totale di circa 15 mila passeggeri in sbarco ed imbarco. Uno stress test importante – il primo del 2024 – per il quale è stata prevista una collaudata rotazione di ormeggio con l’utilizzo delle banchine del vicino porto industriale di Cocciani e la messa in servizio di bus navette gratuite da e per il porto dell’Isola Bianca per una riduzione al minimo dei disagi, soprattutto per i passeggeri a piedi. Contestualmente, nelle ore di minor traffico, l’AdSP sta portando avanti alcuni interventi di manutenzione sui fondali del porto, volti ad eliminare alcune criticità rilevate dai sistemi di bordo della Costa Pacifica durante la navigazione nel canale di accesso al porto lo scorso 21 maggio. Cumuli di fango che negli scorsi giorni sono stati livellati per riportare la quota libera minima media di profondità ai livelli richiesti dalle compagnie crocieristiche. Interventi contingenti, in attesa dei necessari nullaosta dei Ministeri competenti per l’attuazione del più consistente progetto di dragaggio dell’intero bacino portuale ed il ripristino delle quote a meno 10 e meno 11.

“Quella di oggi, con tre grandi navi da crociera ormeggiate contemporaneamente e la presenza di 8 traghetti in arrivo e partenza, è la prima vera giornata record per lo scalo dell’Isola Bianca dal lontano 2008 – spiega Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna – Una performance storica, resa più complessa dalla presenza di maxi traghetti di ultima generazione, che ha richiesto un lavoro straordinario da parte di tutto il personale dell’AdSP, della Direzione Marittima di Olbia, dei Piloti, dei Rimorchiatori e degli Ormeggiatori, ai quali va il mio particolare ringraziamento per l’impegno e la grande professionalità profusi. Nonostante alcuni problemi fisiologici, come il continuo spostamento di materiale fangoso nei fondali, per il quale, per quanto di nostra competenza e nei limiti previsti dalla norma, abbiamo posto in essere soluzioni immediate, il porto di Olbia gode, quindi, di buona salute. L’auspicio è che risultati come quello odierno possano lasciare il segno e superare le sterili polemiche e le considerazioni avventate che rischiano di generare inutili allarmismi a detrimento dell’ottima reputazione dello scalo a livello internazionale”.

 

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