Piaggio Aero, i lavoratori bloccano la città: "Vogliamo un incontro col Governo"

di Fabio Canessa

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Protesta in piazza: "Il Governo convochi subito un tavolo". Il governatore Toti scrive a Conte

http://video.telenord.it/wp-content/uploads/2019/04/080419-PIAGGIO-Innocenti-3_30.mp4 Esplode a Genova la protesta dei lavoratori Piaggio Aero. I dipendenti, riuniti in sciopero davanti alla Prefettura da stamattina, hanno bloccato il traffico in piazza Corvetto e hanno deciso di mantenere il presidio per ottenere la convocazione di un tavolo dal Mise. Poi è partito il corteo per le vie del centro fino alla fabbrica. La protesta è stata organizzata dopo che il commissario Nicastro aveva annunciato la cassa integrazione per i 1.027 dipendenti di Sestri Ponente e Villanova d'Albenga, visto il mancato sblocco delle commesse da parte del Governo. [gallery columns="1" size="medium" ids="58123,58102,58087,58085,58084"] "È stato un moto spontaneo, la presa in giro è stata notevole e prolungata. Ogni giorno un sottosegretario dice qualcosa di diverso. C'è bisogno di una voce unica, questa azienda non può essere deturpata. La temperatura è alta, chiaro che ci aspettiamo oggi una convocazione da palazzo Chigi", spiega Luca Maestripieri, segretario della Cisl ligure. Durante la protesta il governatore ligure Giovanni Toti ha contattato il premier Conte per sbloccare la situazione. "È passato un mese dall'ultimo incontro in prefettura. Abbiamo fatto uno sciopero a Savona una settimana fa, non è possibile, qui dormono sulla pelle dei lavoratori. La cassa integrazione distruggerà il lavoro fatto finora dando l'idea che c'era un'azienda ancora in piedi. A chi mettiamo in carico le ore di sciopero?", attacca Caminito della Fiom Cgil savonese. Regione Liguria, Provincia di Savona e Comune di Genova, si legge in una nota della Regione "sono al fianco dei lavoratori della Piaggio che oggi protestano per chiedere garanzie sul futuro dell'azienda e sul mantenimento degli attuali livelli occupazionali. Piaggio Aerospace non è solo una realtà importante del nostro territorio, è anche un'azienda che lavora in un settore strategico per l'Italia". Dopo qualche ora d'attesa nella speranza di ottenere la data per un incontro con il ministero, le rappresentanze sindacali hanno avuto un secondo incontro col prefetto Fiamma Spena dal quale però non sono arrivate novità significative. A quel punto, i lavoratori hanno deciso di partire in corteo alla volta dello stabilimento di Sestri Ponente: "Dobbiamo far capire al Governo che i lavoratori non scherzano" ha detto Antonio Apa, segretario generale Uilm Liguria. Nel corso del pomeriggio, poi, il corteo dei lavoratori Piaggio Aerospace è arrivato su Lungomare Canepa e ha bloccato la circolazione sulla corsia in direzione Ponente, proprio all'allaccio con la Via Guido Rossa, arteria fondamentale non solo del traffico cittadino ma anche di quello dei mezzi pesanti diretti da e verso il porto. I manifestanti si sono riuniti in presidio davanti alla caserma Testero della Guardia di Finanza. Si aggrava quindi la situazione del traffico con tutti i flussi che vengono deviati sulla viabilità interna di Cornigliano. "Le forze di Governo trovino una soluzione alla vicenda Piaggio - scrivono in una nota anche i segretari di Cgil Liguria, Genova e Savona Federico Vesigna, Igor Magni e Andrea Pasa - perché i lavoratori, sia quelli diretti che quelli indiretti, non possono più aspettare i tempi e i teatrini della politica dei proclami. La confusione che si è venuta a creare nel Governo - si legge nella nota - sta mettendo a serio rischio la sopravvivenza della Piaggio Aero che tra Genova e Villanova occupa più di mille lavoratori escluse le aziende che vi gravitano attorno. La non decisione del Governo sui velivoli militari, pur in presenza delle risorse necessarie alla produzione, produrrà in prima battuta la messa in cassa integrazione di gran parte del personale e, in seconda battuta, in assenza di commesse, l'incertezza più totale sul proseguimento delle attività".