Peste Suina, l'Oms all'Italia: "Fate presto a scoprire come è arrivata nei vostri boschi"
di Redazione
Audizione al Senato: "Fondamentale fare l'analisi genetica del virus per arginarlo. Situazione seria. Lo studio del vaccino procede, ci vorranno due anni"
"Dal 1978, da quando mi occupo di peste suina, non ho mai trovato la situazione difficile come in questo momento; una malattia che è presente in cinque continenti e oltre 50 Paesi e continua ad avanzare molto velocemente".
Lo ha detto il professore Manuel Sanchez-Vizcaino Rodriguez, esperto dell'Organizzazione mondiale della sanità e direttore del Laboratorio di riferimento per la Psa che infetta solo i suini domestici e selvatici, con un elevato tasso di mortalità, in un'audizione al Senato.
Il maggiore pericolo, primo canale di trasmissione, ha spiegato l'esperto, è dato dall'esportazione della carne del maiale infetta, ha spiegato il professore, secondo il quale in Italia è fondamentale capire come sia arrivata la Psa nel focolaio dei monti fra Piemonte e Liguria per poterla controllare ed evitare che continui ad arrivare.
"Non è stata ancora fatta la sequenzazione genetica del virus in Italia - spiega Vizcaino Rodriguez - ed è ancora più importanteconoscere l'origine, ossia sapere se è arrivato dall'Europa, dall'Ue o ancora dall'Asia e come se via nave o su strada. Questo per evitare una seconda infezione e fare un rigoroso programma di sorveglianza".
Secondo l'esperto "l'unica possibilità di cui disponiamo è il controllo della malattia che si può effettuare sulla base di tre singole azioni: la prevenzione precoce prima che si diffonda, il contenimento dell'area infettata e la riduzione della popolazione dei cinghiali. Fondamentale è anche il fatto che gli allevamenti di maiali non siano nelle aree infette". L'esperto ha poi ricordato l'egregio lavoro svolto per l'eradicazione della malattia dalla Repubblica Ceca e dal Belgio da cui l'Italia potrà attingere informazioni preziose. Quanto al vaccino contro la Psa, Vizcaino Rodrigue ha detto che è in corso un progetto Ue "che sta proseguendo bene e che potrà essere commercializzato tra circa 2 anni".
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