Peste suina, il sopralluogo degli esperti Ue anche nel greto del Bisagno
di Marco Innocenti
Dopo l'incontro in Regione col vicepresidente Piana: "Obiettivo resta creare vuoto sanitario che permetta di circoscrivere e delimitare l'area infetta"
Gli esperti dell'Unione Europea faranno oggi un sopralluogo a Genova, lungo il greto del Bisagno, e nelle zone interne di prossimità per studiare il territorio. E' quanto emerso nel corso dell'incontro in Regione Liguria per fare il punto sulle misure emergenziali adottate in contrasto alla peste suina.
"Agli esperti incaricati dall'Unione Europea per il supporto tecnico-gestionale dell'epidemia in Liguria sulla base dei casi già affrontati in altri Paesi come il Belgio - spiega il vice presidente della Regione Liguria con delega all'Allevamento Alessandro Piana - abbiamo presentato la timeline delle azioni approntate insieme al presidente Toti fin dalle ore iniziali dell'emergenza dall'ordinanza esplicativa della Regione Liguria sulle linee Ministeriali sino ai primi ristori da 130mila euro per le aziende zootecniche colpite dai provvedimenti. La prima fase è stata incentrata sul monitoraggio con circa 600 sopralluoghi".
"In totale ad oggi - continua Piana - sono stati confermati 17 casi in Liguria positivi alla peste suina. Seguendo i protocolli di massima sicurezza siamo ora nel pieno della macellazione e dell'abbattimento forzoso dei suini da allevamento. Ci siamo confrontati sulle prossime azioni di depopolamento dei cinghiali nell'area infetta. L'obiettivo resta quello di isolare l'epidemia in una zona di vuoto sanitario per poter assicurare nel minor tempo possibile e in piena sicurezza la ripresa delle attività di allevamento, di selvicoltura e dell'outdoor".
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