Orlando: "Fibrillazioni nel centrodestra? Stanno insieme ma sono divisi su tutto"

di Marco Innocenti

"Le liti a cui abbiamo assistito sono la conseguenza di una crisi reale: la forza elettorale che hanno nei sondaggi nasconde la debolezza dei loro progetti"

"Le fibrillazioni nel centrodestra sono lo specchio di una crisi reale". E' il giudizio del ministro del lavoro Andrea Orlando sul continuo botta-e-risposta fra Giovanni Toti e il resto della coalizione di centrodestra, che da fine gennaio ad oggi, dopo l'elezione del capo dello stato, sta scuotendo la politica regionale ligure. Negli ultimi giorni, con l'annuncio della convergenza del resto dell'alleanza sul nome di Peracchini per le elezioni a Spezia, si è tentato di cominciare a ricomporre i pezzi della coalizione, seppur con qualche distinguo e qualche sassolino già tolto dalle scarpe ma le incrinature restano.

"Sono la conseguenza di una crisi reale - ha detto Orlando, presente a Genova per l'elezione di Valentina Ghio a segretario regionale del Pd - perché nonostante la forza elettorale che ancora hanno nei sondaggi, non si può più nascondere la debolezza dei progetti. Questo è un fatto che in Liguria è esploso con ogni evidenza. Stanno insieme ma non hanno un disegno comune, stanno insieme ma sono divisi su tutto".